“L’intento di questo Governo è quello di sostenere imprese e liberi professionisti italiani, tartassati in questi anni da una politica economica di austerità, tasse e burocrazia inutile. Sono diverse le misure previste dalla Legge di Bilancio: ieri sera al Senato sono stati approvati emendamenti fondamentali per consentire a chi fa impresa in Italia di poter portare avanti con profitto il proprio business”.
Lo dichiarano in una nota i portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Attività produttive alla Camera dei deputati. “Innanzitutto, abbiamo innalzato la quota di deducibilità dell’imposta municipale sugli immobili destinati alle attività produttive, inclusi arti e professioni, che passa dal 20 al 40%. Abbiamo portato il tetto del regime forfettario per le partite iva a 65mila euro e prevediamo, a partire dal 1 gennaio 2020, l’applicazione anche ai liberi professionisti con ricavi tra i 65mila e 100mila euro annui di un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito (Irpef) agevolata, con aliquota al 20%”, proseguono.
“Infine, è stata approvata la cedolare secca sul reddito degli immobili ad uso commerciale. Il canone per gli immobili di superficie fino a 600 mt/q – escluse le pertinenze- utilizzati per attività produttive, beneficeranno della cedolare secca con aliquota al 21% per quanto riguarda i contratti stipulati a partire dal 2019. Nessuno dovrà più fare i salti mortali per evitare il fallimento, perché lo Stato aiuterà sempre chi decide di produrre valore in Italia, sostenendo la nostra economia”, concludono i deputati del MoVimento 5 Stelle.