L’Associazione Nazionale Giuristi democratici condanna con fermezza “le espressioni di inaudita volgarità indirizzate dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, al Procuratore di Torino Armando Spataro”. “Come è noto – affermano i vertici dell’associazione in un comunicato diramato alla stampa – il sobrio ma deciso richiamo del dottor Spataro a un doveroso riserbo circa le indagini della magistratura e le correlate operazioni di polizia, che le intempestive esternazioni del Ministro hanno messo seriamente a repentaglio, ha indotto quest’ultimo a una reazione scomposta e virulenta assolutamente incompatibile con il ruolo istituzionale da lui rivestito.
Non è tollerabile che un Ministro dell’Interno possa interferire, peraltro usando modalità del tutto fuori luogo, sulle attività dell’autorità giudiziaria nella delicatissima fase delle indagini penali a essa attribuite”. Per i giuristi “ricercare visibilità e consenso usando le istituzioni, per prima quella di cui si è titolari e che si ha il dovere costituzionale di servire con disciplina e onore, è diventato l’usuale comportamento del Ministro Matteo Salvini, il quale ha superato ogni limite ledendo prerogative, prestigio e dignità di chi rappresenta il potere giurisdizionale”. L’Associazione Giuristi democratici “nel deplorare l’incresciosa condotta tenuta nell’occasione dal Ministro Salvini£, manifesta la propria solidarietà al Procuratore Armando Spataro, esprimendo al contempo “apprezzamento per l’impegno con il quale ha dimostrato ancora una volta di saper svolgere il proprio ruolo senza timori reverenziali o sudditanze di sorta”. (Italpress).