Il decreto-legge approvato in Consiglio dei ministri accelera i giudizi amministrativi relativi ai progetti finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo è di rendere i procedimenti che si svolgono davanti al TAR e al Consiglio di Stato più rapidi e compatibili con il rispetto degli obiettivi del Pnrr.
In particolare, nel caso di accoglimento delle istanze cautelari di sospensione, si prevede un’accelerazione di tutte le fasi del giudizio, incluse le procedure di approvazione e realizzazione delle opere e le attività di espropriazione e occupazione. La norma si applica anche ai giudizi in corso e introduce un vero e proprio rito speciale, con l’obiettivo di garantire il pieno impiego di tutte le risorse stanziate.