Presso il Policlinico “Martino” di Messina, si è svolta la cerimonia inaugurale del XX Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi (AIMC). Individuare buone pratiche di gestione per elaborare nuove linee guida e raccomandazioni per affrontare grandi emergenze sanitarie e sociali, alla luce delle esperienze maturate nel corso della pandemia e dei recenti eventi bellici. Questo l’obiettivo del XX congresso nazionale AIMC.
“Visto l’epoca che stiamo vivendo non potevamo non trattare gli argomenti attuali – ha affermato Maria Carola Martino, presidente AIMC – che sono purtroppo la pandemia da covid-19 e gli eventi bellici che ci stanno interessando in questo momento”.
Lo scopo è anche quello di mettere in evidenza l’importanza di un metodo comune e condiviso fra le componenti del soccorso sanitario, e l’integrazione fra i componenti dei vari settori o Enti chiamati ad intervenire sulle maxi-emergenze. “Il Covid ci ha dimostrato – ha continuato Martino – che da soli non si va da nessuna parte.
L’organizzazione e soprattutto la messa in rete di tutte le figure che entrano nella gestione della maxi-emergenza sono elementi necessari. È necessario che i vari enti si parlino tra di loro, abbiano dei piani condivisi e che abbiano una formazione condivisa per far sì che non ci siano falle, buche o ritardi nell’organizzazione di una risposta efficace ed efficiente”.