Inaugurato il sentiero numero7, “Il Vallone della Profica”, primo progetto realizzato nell’ambito del Masterplan del “Grande progetto Vesuvio”. Si tratta del Piano pluriennale di investimenti dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio finalizzato al rilancio dell’area protetta.
Nella scuola elementare del II circolo di San Giuseppe Vesuviano alla presenza delle autorità e della comunità locale, sono stati presentati gli interventi di riqualificazione del sentiero attraverso opere di ingegneria naturalistica che hanno permesso anche la connessione al resto della rete sentieristica che fino a poco fa mancava.
Ne abbiamo parlato con il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo.
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Presidente perché è così importante il sentiero appena inaugurato?
“Questa importante infrastruttura green permetterà di avere una nuova Porta del parco da San Giuseppe Vesuviano attraverso la quale residenti e turisti potranno raggiungere, attraverso la rete di fruizione sostenibile, i più importanti punti d’interesse del Parco Nazionale del Vesuvio”.
Insomma, possiamo dire che si entra nel vivo del Grande Progetto Vesuvio?
“Certo e sono molto soddisfatto per questo primo traguardo raggiunto nell’ambito del Masterplan. Non è stato facile passare dalla fase di progettazione a quella realizzativa; c’è voluto tanto lavoro e, soprattutto, la voglia fortissima di rilanciare il nostro amato Parco Nazionale del Vesuvio. Finalmente l’Ente Parco sta operando seguendo una strategia chiara, realizzando passo dopo passo un grande progetto di sviluppo che mira ad una trasformazione sostenibile dell’intera area vesuviana. Oggi abbiamo scritto una bella pagina della storia del Parco Nazionale del Vesuvio”.
Sente di dover ringraziare qualcuno?
“Questo importante risultato è il frutto del duro lavoro di tante persone che è doveroso ringraziare. Penso ai dipendenti dell’Ente Parco, guidati dal Direttore Stefano Donati, ai tecnici della Sogesid, coordinati dall’ingegner Pineschi, al direttore dei lavori, architetto Ester Cozzolino, al responsabile unico del Progetto, architetto Celestino Casalvieri, e, ovviamente, agli operai dell’azienda appaltatrice che hanno realizzato materialmente le opere”.