Le relazioni tra Italia e Montenegro hanno un’alta valenza strategica e sono uno dei cardini per la stabilità e la sicurezza della regione balcanica. Per questo motivo l’Italia non farà mancare il proprio convinto sostegno all’ingresso del Montenegro nell’Unione Europea. “L’ancoraggio della regione balcanica all’Europa è essenziale per la salvaguardia degli equilibri geopolitici ed è per questo che l’Italia sostiene convintamente il processo di adesione dei Paesi dei Balcani Occidentali nell’UE”. Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini durante l’incontro bilaterale con il Vice Primo ministro e ministro della Difesa del Montenegro Raško Konjevic, avvenuto oggi a Roma.
I due Ministri, nel corso del colloquio, hanno convenuto sulla necessità di rafforzare le già ottime relazioni bilaterali, soffermandosi sull’esigenza di ribadire, come Alleati nella NATO, quella unità di intenti e quella solidarietà che si sono dimostrate “la migliore risposta all’aggressione russa. Un’aggressione ingiustificabile che rappresenta una minaccia all’intera architettura di sicurezza europea”. “Come Italia – ha sottolineato Guerini – è noto lo sforzo che stiamo sostenendo nei confronti dell’Ucraina e delle sue Forze Armate.
Con la stessa determinazione lavoriamo per promuovere tutti gli strumenti diplomatici che contribuiscano a fermare la guerra: è compito della politica ricercare ogni soluzione per la pace”. Durante l’incontro il ministro ha poi ricordato il contributo italiano al rafforzamento della postura di deterrenza e difesa sui fianchi Nord, Est e Sud-Est della NATO. “L’Italia contribuisce a queste misure in maniera significativa, con una componente terrestre in Lettonia, una componente aerea in Romania e Islanda e una componente navale nel Mediterraneo Orientale.
A questo sforzo si aggiungeranno gli impegni nazionali in due enhanced Vigilance Activity (eVA), che, solo dopo il completamento del processo di approvazione parlamentare, verranno svolte in Ungheria e in Bulgaria, dove assumeremo anche il ruolo di Framework Nation”. Il ministro ha poi ribadito al collega l’importanza che l’Italia annette alla partecipazione del Montenegro nei consessi di cooperazione multilaterale che vedono i due Paesi coinvolti in iniziative regionali, come la DEfence Cooperation Initiative (DECI) e la Framework Nations Concept (FNC-ITA), nonché nella Adriatic and Ionian Initiative (ADRION).
“Le nostre Forze Armate danno prova di eccellente sinergia ovunque cooperino” ha affermato. “In particolare, desidero esprimerti la soddisfazione per l’operato dei militari della Repubblica di Montenegro nella missione KFOR, operazione che è uno dei pilastri fondamentali della sicurezza regionale e di cui l’Italia riassumerà il comando il prossimo novembre”.
Nell’incontro sono state quindi ricordate le proficue cooperazioni tra i due Paesi, tra le quali l’attività di air policing che l’Aeronautica Militare italiana svolge dal 2018 – in rotazione con l’Aereonautica greca – a difesa dello spazio aereo montenegrino; e le attività formative svolte a favore delle Forze Armate del Montenegro. Focus a parte, infine, sulla cooperazione industriale, in vista di una più intensa collaborazione anche nel settore dell’industria della difesa.