giovedì, 19 Dicembre, 2024
Regioni

Imprese, Varì “La Regione Calabria punta sulla finanza sostenibile”

CATANZARO (ITALPRESS) – "Le performance delle imprese sono ormai valutate non solo per la propria capacità di creare ricchezza in termini economici ma anche e soprattutto per l'attitudine ad assumere decisioni trasparenti e a creare ricchezza sociale, in termini di coesione, salvaguardia dell'ambiente e benessere dei lavoratori. In questa ottica vanno letti i criteri ESG, acronimo che sta per Environmental, Social e Governance (ambiente, sociale e governance), che negli ultimi tempi sono diventati un rating di sostenibilità, oltre che una vera e propria guida per il sistema delle imprese per favorire i processi di trasformazione dell'impegno etico e morale di un'azienda verso l'ambiente, la società e l'etica gestionale". Lo ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Varì, intervenendo al workshop "ESG le nuove regole sulla finanza sostenibile: rischi e opportunità per le imprese", promosso da Unindustria Calabria e svoltosi nella sala convegni "G. Papaleo" di Confindustria Catanzaro. "Le logiche ESG portano alla creazione di un ecosistema virtuoso – ha proseguito Varì – le imprese che ne tengono considerazione sono meglio gestite, più sostenibili ed orientate al futuro e sono anche quelle più attenzionate sia dai consumatori, che preferiscono sostenere le aziende che producono impatti positivi nell'ambiente, sia dagli investitori, attenti a contribuire alla transizione verso un'economia carbon free e a ridurre i rischi finanziari derivanti dai cambiamenti climatici e dalle crisi derivanti dalla scarsità di alcune risorse. Peraltro il rating di sostenibilità sarà nei prossimi anni cruciale per l'accesso al credito ed è quindi fondamentale che le imprese ne tengano adeguata considerazione in maniera tale che sia per loro un'opportunità di crescita e non un rischio di esclusione dal mercato. Tuttavia, in questo processo, la finanza sostenibile non deve perdere il ruolo di sostegno alle politiche industriali europee e nazionali e potrà farlo solo se porterà regole e processi che non introducono maggiore burocrazia o forme mascherate di protezionismo, ma che permettano al sistema industriale di avviare o rafforzare il percorso verso modelli di business più sostenibili". "La finanza sostenibile – ha concluso l'assessore Varì – rappresenta quindi un'occasione importante per indirizzare investimenti pubblici e privati verso modelli economici più performanti e compatibili con la dimensione sociale e ambientale, quindi sostenibili. L'impresa moderna deve essere strumento di ricchezza e coesione sociale e di salvaguardia dell'ambiente e deve mettere gli investitori al riparo dai rischi connessi ai cambiamenti climatici e alla scarsità anche contingente delle risorse. In quest'ottica, il Governo regionale nel PR 21/27 ha previsto negli obiettivi di policy e negli obiettivi specifici risorse ingenti per avere una Calabria più smart (innovazione, ricerca e digitale), più verde (efficientamento energetico ed energie rinnovabili) e più sociale ed inclusiva. È un'opportunità decisiva che non possiamo permetterci di perdere". – foto: ufficio stampa Regione Calabria (ITALPRESS). pc/com 22-Giu-22 13:51

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Misura 4.1.1 del Psr, Gallo “Regione sostiene agricoltori calabresi”

Redazione

Covid, nessun decesso e 8 nuovi positivi in Valle d’Aosta

Redazione

Comunali Palermo, 5 priorità Sicindustria “Subito alleanza per la città”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.