I tassi di interesse più alti stanno colpendo tutti i Paesi europei, non solo l’Italia, mentre la Bce ha annunciato dei programmi che sono mirati al contenimento della politica monetaria in Europa.
“L’ inflazione c’è, in alcuni paesi al 20%, o al 12 e al 15. Quindi una reazione in termini di aumento dei tassi d’interesse è inevitabile. La situazione in Europa al momento è diversa dagli Usa, dove c’è stato un aumento di 0,75% decisa dalla Fed che è il più grande aumento in una sola decisione nell’arco di 30 anni. Questo perché l’inflazione negli Usa è alta ma l’economia sta andando molto forte, è a pieno impiego.
La situazione è diversa da noi, dove se uno riesce a definire l’inflazione senza considerare gli aumenti dell’energia e delle materie prime l’inflazione è molto più bassa degli Usa. Quindi ci si aspetta un ritmo di aggiustamento più graduale, quello che mi pare la Bce ha fatto”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, rispondendo a una domanda sull’aumento dei tassi di interesse da parte della Bce.