domenica, 8 Settembre, 2024
Politica

Mascherine: proroga su sanità e mezzi di trasporto. Uso libero per esame di maturità

Consiglio dei ministri. Semplificazioni fiscali e fondi per stress da Covid

Fisco con nuove date per i versamenti, e la semplificazione dei moduli per i pagamenti. Nuove opere per il Giubileo e per la manutenzione delle strade di Roma. Sostegno al settore crociere con ulteriori attracchi temporanei nell’area veneziana. Fondi per chi ha subito uno stress psicofisico da Covid.

Ma la decisione più attesa del Consiglio dei ministri tenuto ieri mattina è stata sulle mascherine che rimarranno obbligatorie fino al 30 settembre sui mezzi di trasporto, nella sanità e nelle Residenze sanitarie assistite. I dispositivi di protezione resteranno inoltre in vigore fino alla fine di settembre su treni e mezzi pubblici, mentre c’è ancora una valutazione sulla proroga per gli aerei.

Addio alla mascherina invece per la scuola e l’esame di Maturità.

Scuola, mascherine bye bye

La decisone particolarmente attesa era per l’uso delle mascherine nelle scuole, obbligo che scompare. Per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione non verrà applicato l’obbligo di mascherine. Da precisare che all’esame di maturità l’uso della mascherina sarà solo raccomandata. Sulla possibilità del ritorno della mascherina a scuola a settembre, si è invece espresso il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, “Non è una lotteria, noi non giochiamo alla lotteria con i nostri figli. Noi stiamo lavorando per una presenza in sicurezza e soprattutto in presenza. Perché la scuola vuol dire presenza, vuol dire condividere la quotidianità e lo stiamo facendo avendo questi tre anni di lavoro, di conoscenze, di attenzione e avendo le nostre scuole, i nostri presidi, i nostri professori, il nostro personale maturato tutte le attenzioni per avere delle avvisaglie”.

Dove cade l’obbligo

Da ieri invece è decaduto l’obbligo di usare la mascherina nei luoghi al chiuso come cinema, teatri e luoghi sportivi. In questi spazi pubblici resta in vigore la sola raccomandazione.
“Non c’è dubbio che siamo di fronte a un altro passo che ci porta alla normalità”, ha osservato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, “un segnale importante è stato quello di consente gli esami medie e maturità senza mascherina”. A favore delle mascherine si è invece dichiarato Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza. Secondo il professore la curva Covid è in risalita. “C’è una dinamica di crescita legata alla contagiosità della variante Omicron che ormai è al 100%, ma le BA.4 e BA.5 la stanno sostituendo e si stanno diffondendo”, evidenzia Ricciardi, “la nostra raccomandazione è di mantenere la mascherina nei luoghi chiusi e affollati e di tenerla obbligatoria nei trasporti locali, sul treno e in aereo”.

Le altre decisioni del Cdm

Il Consiglio dei ministri che si è riunito a Palazzo Chigi ed è durato l 2 ore, oltre al tema mascherine ha discusso di due decreti di semplificazione su fisco e trasporti. All’ordine del giorno c’era il decreto legge sulle semplificazioni fiscali, così come il decreto legge che contiene disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile, e il decreto legislativo con modifiche al codice di impresa e dell’insolvenza. Tra i decreti di semplificazione uno è relativo ad un nuovo calendario fiscale, con nuove scadenze aggiornate.

Giubileo, strade e semplificazioni

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla semplificazione per la realizzazione delle opere del Giubileo e per la manutenzione delle strade di Roma. Tra le novità varate dal Cdm ci sono anche le indicazioni per il trasporto pubblico locale che sarà indirizzato sempre più verso la sostenibilità, con un nuovo accento sulla sharing mobility e sul lavoro dei mobilty manager. Misure ad hoc riguarderanno anche la manutenzione, il controllo e la messa in sicurezza delle dighe.

Il fisco amico

Prima annunciato ma ora c’è il via libera del Cdm circa le norme previste nel decreto di semplificazione fiscale che prevede una serie di snellimenti del rapporto tra fisco e contribuente, con modifiche del calendario delle scadenze, ma anche con misure per agevolare la dichiarazione dei redditi precompilata.

Novità Ires e Irap

Un passo avanti verso la semplificazione del fisco l’ha realizzato il Consiglio dei ministri che ieri ha dato l’ok alle semplificazioni in materia di imposte dirette. Rientrano in queste novità l’Ires e l’Irap, oltre al rinvio dei termini per l’approvazione della modulistica dichiarativa. Mentre per le imposte indirette arrivano la semplificazione del monitoraggio fiscale sulle operazioni di trasferimento attraverso intermediari bancari e finanziari e altri operatori, la semplificazione dei modelli di dichiarazione Imu per gli enti non commerciali, l’adeguamento delle aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef ai nuovi scaglioni.

Fondo stress da Covid

Il Cdm ha inoltre istituito un fondo da 58 milioni di euro per il 2022 per finanziare le iniziative dei Comuni volte a contrastare le criticità emerse per l’impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita dei ragazzi. Lo stesso fondo è destinato anche alla promozione, tra i bambini e le bambine, dello studio delle materie “Stem” da svolgere presso i centri estivi, i servizi socioeducativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per i minori.

Fonte foto: governo.it

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