Una collaborazione tra l’Italia e la Macedonia per favorire lo sviluppo economico e commerciale tra i due Paesi. Nasce con questo obiettivo l’associazione API Nordest, formata da imprenditori delle costruzioni e professionisti dei servizi collegati, italiani e macedoni, la cui istituzione è stata presentata a Ca’ Sagredo nel corso di una conferenza stampa a cui ha preso parte una delegazione del Governo macedone, presieduta dal vicepremier, Fatmir Bitiqi e il presidente di Api Nordest, Munir Semsi.
La neo-associazione ha promosso in questi giorni un fitto calendario di incontri istituzionali, con rappresentanti della Prefettura, della Regione e del Comune; Il primo a Treviso, il secondo a Venezia. Al centro dei due eventi una riflessione sugli scenari per lo sviluppo delle relazioni commerciali tra Nordest Italia e Macedonia del Nord-Area Balcanica, con l’intento di sviluppare internamente e verso il territorio nazionale e internazionale, una migliore cooperazione attraverso lo sviluppo di una rete di rapporti economici, professionali e sociali.
Tre i progetti principali della neocostituita realtà associativa: creare una camera di commercio italo macedone; dare vita a una scuola professionale edile; realizzare in Macedonia una scuola per infermieri che verranno a lavorare in Italia. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Semsi, arrivato in Italia nel 1992 dalla Macedonia e tra i primi a chiedere un permesso di soggiorno da lavoratore autonomo – è quello di formare e soprattutto sensibilizzare i più giovani verso la scelta di una professionalità legata all’edilizia e fare in modo che il lavoro edile smetta di essere visto come un’attività dequalificante ma al contrario ne venga valorizzata l’artigianalità e l’aspetto creativo”. “Dopo due anni di pandemia, in un contesto generalizzato di crisi economica ed energetica – ha sottolineato il vicepremier Bitiqi – solo con la collaborazione tra Paesi possiamo riuscire a superare le difficoltà”.