Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in una lettera inviata al quotidiano cattolico Avvenire, ha spiegato quanto sia “fondamentale una visione strategica di lungo termine nei rapporti con un continente” come quello africano, “destinato nei prossimi anni a diventare il più popoloso e il più giovane in assoluto”.
“La nostra – sottolinea il titolare della Farnesina – è una strategia multidimensionale e punta anche a facilitare i partenariati tra imprese italiane e africane. Vogliamo che il nostro Paese sia in grado di cogliere le opportunità offerte dal Continente, che crescerà a ritmi sempre più elevati e in cui il processo di trasformazione e diversificazione produttiva può offrire ampi spazi per le nostre imprese”.
“Il potenziale è significativo: nel 2021 l’interscambio Italia-Africa è stato di 42,1 miliardi, in aumento del 42% rispetto al 2020 e dell’8,6% rispetto al 2019 – conclude Di Maio -. Con l’iniziativa dedicata a “Luca Attanasio”, un progetto che il nostro Ambasciatore aveva presentato alla Farnesina prima di perdere la vita, sulla base della sua esperienza acquisita, stiamo potenziando l’attività di accompagnamento e assistenza delle imprese italiane nei Paesi dell’Africa Sub-sahariana, attraverso il rafforzamento della rete degli Uffici Ica, con l’apertura di nuovi hub regionali a Nairobi e Dakar, e l’organizzazione di missioni settoriali.
Dobbiamo anche saper guardare al futuro, concentrandoci sui partenariati con i Paesi africani per favorire la transizione energetica e l’affermazione delle fonti rinnovabili: temi che sono stati al centro della terza edizione della Conferenza Ministeriale “Incontri con l’Africa” (le due precedenti si erano tenute nel 2016 e nel 2018) con cui il Maeci, a cadenza biennale, riafferma il partenariato politico, economico e culturale con il Continente africano”. (ITALPRESS)
Fonte foto: Alessia Mastropietro Imagoeconomica