domenica, 22 Dicembre, 2024
Emozioni dal Cielo

Il Cielo di Giugno

Ritorna il mese di giugno e con esso il solstizio che sancisce l’inizio della stagione calda per l’emisfero boreale. Tale soglia simbolica verrà attraversata il 21 giugno alle ore 11:14 dei nostri orologi. Quel giorno, la nostra stella raggiungerà la massima altezza nel cielo del nostro emisfero e la sua permanenza sull’orizzonte raggiungerà la massima durata. Benvenuta, estate.

Queste notti, pertanto, sono le più brevi dell’anno, ma non negano a curiosi ed appassionati occasioni e fenomeni celesti di grande bellezza, alcuni anche relativamente rari.

Clicca QUI per scaricare la mappa di Giugno

Intorno alle 22:30, quando il cielo sarà finalmente buio, alziamo lo sguardo verso l’alto, per trovare quasi al centro della volta del firmamento la stella Arturo, di cui abbiamo riferito in passato. Si tratta di un astro notevole, che domina la costellazione di Bootes: essa è la quarta stella più luminosa del cielo, caratterizzata da una vivida luce aranciata. Potrebbe essere interessante paragonarne il colore con quello azzurrato della stella Spica, nella costellazione della Vergine, circa trenta gradi più a sud: il contrasto cromatico è davvero elegante.

A est della costellazione della Vergine e di Spica si colloca la costellazione della Bilancia. Pur appartenendo al celebre circolo dello Zodiaco, questa figura celeste è relativamente poco osservata, eppure possiede una storia e stelle interessanti.

Anticamente, i suoi astri venivano per lo più visti – con una probabile eccezione presso i Sumeri – come parte delle chele del confinante Scorpione, tanto che i nomi arabi delle due stelle principali, Zubenelgenubi e Zubeneschamali, si riferiscono rispettivamente alla “chela del sud” e alla “chela del nord” del noto artropode celeste. La figura della Bilancia (Libra, in latino) si affermò proprio presso i Romani: secondo Manilio, la città era stata fondata sotto gli auspici favorevoli di quella costellazione. Secondo alcuni autori, l’idea di una bilancia e quella associata di equilibrio potrebbero riferirsi al fatto che quando il Sole era in quella costellazione, la durata del dì e della notte si equivalevano, essendo l’equinozio (di autunno, per il nostro emisfero: oggi esso si verifica con il Sole nella Vergine per via della Precessione degli Equinozi).

Clicca QUI per scaricare la mappa (Bilancia)

Gli astri più brillanti della Libra sono comunque poco appariscenti, sensibilmente più deboli della Stella Polare; Zubeneschamali, di fatto la stella più luminosa della costellazione, viene spesso descritta come caratterizzata da una luce verdastra. I lettori, magari, potranno verificarlo di persona, eventualmente aiutandosi con un binocolo.

Riguardo alla Luna, essa era al primo quarto il giorno 7, sarà piena il 14 giugno, all’ultimo quarto il 21 e, infine, sarà nuova il 29 giugno. Quella di giugno sarà una cosiddetta “superluna” piena, la seconda dell’anno: la fase in questione si verificherà mentre il nostro satellite sarà prossimo al punto della propria orbita più vicino alla Terra, il perigeo. Per questo motivo la Luna apparirà un po’ più grande e luminosa del solito, tuttavia è assai probabile che nessuno se ne accorga. Vale la pena precisare che quello di “superluna” non è né un termine né un evento di significato scientifico, per quanto ammirare il nostro satellite in quell’occasione possa essere particolarmente suggestivo, soprattutto quando la Luna sorge (al tramonto del Sole) o tramonta (all’alba).

I pianeti, invece, questo mese ci regalano una straordinaria parata, nel cielo dell’alba. Particolarmente tra il 20 e il 27 giugno, infatti, sarà possibile ammirarli tutti, in una sola occhiata, addirittura ordinati proprio secondo la loro distanza crescente dal Sole. A partire dall’orizzonte orientale potremo dunque ammirare, in sequenza, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, quest’ultimo verso sud. A voler essere pignoli, anche Urano e Nettuno saranno visibili, a patto di adoperare per loro almeno un binocolo: in questo caso, in pochi minuti potremmo ammirare l’intera famiglia planetaria del Sole. Proprio nei giorni citati, anche la Luna calante si aggiungerà alla notevole parata in questione. Come orario, si consiglia di osservare intorno alle ore 04:45, avendo cura di avere un orizzonte orientale privo di ostacoli, visto che Mercurio sarà molto basso.

Buona passeggiata tra le stelle.

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