0

La strage dei cristiani in Nigeria. Il Parlamento della Legalità scuote le coscienze

giovedì, 9 Giugno 2022
1 minuto di lettura

Lo staff di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale – coordinato da Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco (nella foto insieme al Cardinale Francesco Coccopalmerio, monsignor Francesco Miccichè, don Sergio Mercanzin, Suor Giovannina e Paola Saraceni) in queste ore esortano tutte le 67 Ambasciate culturali del movimento che sono in Italia (come pure al Cairo / America / Costa D’Avorio) a organizzare una “Giornata di Preghiera e di Testimonianza di Fede”, “per commemorare le vittime della strage avvenuta lo scorso 5 giugno, nel sud ovest della Nigeria quando un commando di terroristi armati ha attaccato una chiesa cristiana uccidendo più di 35 cristiani in preghiera.

Tra le vittime diversi bambini: “Non possiamo stare a guardare – dice Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale – mentre si muore probabilmente “in odio alla fede”.

Mannino prosegue: “Il sangue di questi martiri grida Verità e Giustizia e non possiamo limitarci a commentare l’accaduto seduti comodamente guardando Tv e leggendo giornali. La fede è un credo che paga: troppo silenzio. È urgente alzare la voce , testimoniare con la vita il coraggio che scaturisce dal Vangelo e non essere tiepidi e compromettenti”.

“Ai segni del Potere, diceva don Tonino Bello – conclude Mannino – bisogna anteporre il Potere dei Segni, l’azione di vita cristiana che metta nel cuore e nell’animo di tutti i cristiani di oggi la fierezza di agire senza ma e senza se con lo sguardo e la coscienza ricolta solo a Dio, piegando ginocchia davanti a Lui senza abbassare la schiena ai compromessi umani sempre più diabolici ed effimeri. Cristianesimo non è ritualità graffia sentimenti ma un modo di essere che profuma di libertà con il codice delle beatitudini inciso nell’anima e nell’azione più semplice a favore dei più poveri“.

Redazione

Redazione

“La Discussione” è una testata giornalistica italiana fondata nel 1953 da Alcide De Gasperi, uno dei padri fondatori dell’Italia moderna e leader di spicco nella storia politica del nostro paese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

campanella

Tra terrore e speranza la campanella non suona due volte

Ebbene sì, si riparte con un nuovo anno scolastico tra…

Il XX anniversario della ordinazione episcopale di Mons. Pennisi

Sono passati ben venti anni dall’ordinazione Episcopale ma il suo…