NAPOLI (ITALPRESS) – Partita alla Stazione Marittima di Napoli la tre giorni del "Green Med Symposium," gli Stati Generali sull'ambiente in Campania, iniziativa promossa dalla Regione con Ecomondo e Ricicla.tv. Da oggi fino a venerdì 10 ci saranno incontri, dibattiti, mostre, laboratori, orientamento, formazione e coinvolgimento delle scuole, approfondimenti sui green jobs e le nuove professioni del futuro. Nella Sala Dione Elettra è allestito il palco dove sono già partiti i primi confronti (visibili anche in diretta streaming su Ricicla.tv), mentre nella Sala Galatea è stata predisposta l'area espositiva con lo stand della Regione Campania e dei partner della manifestazione. All'esterno della Stazione Marittima, tra le varie cose, un orto realizzato con compost locale. All'interno, invece, anche una mostra di 14 strutture realizzate con scarti di rifiuti industriali (curata da Herambiente), una mostra fotografica, e la "Fabbrica della sostenibilità" con artigiani che espongono manufatti realizzati secondo processi industriali moderni e sostenibili. L'apertura dei lavori è stata affidata al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Con lui sul palco il presidente IEG EXPO Lorenzo Cagnoni, l'editore di Ricicla.tv Giovanni Paone, il presidente Ispra Stefano Laporta e il presidente Conai Luca Ruini. "Abbiamo deciso di fare gli Stati Generali sull'ambiente proprio per fare il punto della situazione campana – dice il governatore -. Abbiamo fatto in questi anni dei passi in avanti veramente straordinari per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti urbani, siamo riusciti ad eliminare per un terzo la sanzione europea per infrazione ambientale e entro l'anno credo che la elimineremo completamente. Abbiamo lavorato per il ciclo dei rifiuti, per il ciclo delle acque, per il ciclo di depurazione abbiamo fatto un lavoro importante e già oggi la situazione del mare è enormemente migliorata sul litorale domizio, sulla costiera sorrentina, amalfitana e cilentana. Siamo veramente molto soddisfatti" afferma De Luca che però guarda subito al futuro. "Abbiamo alle porte – spiega – investimenti straordinari per il ciclo delle acque: dalla diga di Campolattaro a Benevento che renderà autonoma dal punto di vista delle forniture idriche la Regione Campania, al rifacimento delle reti di adduzione dell'acqua e delle reti fognarie. Le reti dell'acqua perché si perde la metà dell'acqua che viene immessa in rete ed è una cosa intollerabile. E le reti fognarie perché dobbiamo realizzare in interi pezzi del territorio reti fognarie non realizzate per decenni interi. Un lavoro gigantesco che richiederà il tempo che ci vorrà ma – chiosa il governatore – siamo impegnati a fare della Campania una delle regioni più avanzate d'Italia dal punto di vista ambientale". – foto: xc9 (ITALPRESS). xc9/pc/red 08-Giu-22 12:50