sabato, 22 Febbraio, 2025
Economia

Energia: bollette in calo per le famiglie italiane

Arera ha avviato un monitoraggio d’urgenza sui contratti di approvvigionamento per l’importazione del gas naturale, da cui potrebbero emergere elementi utili per impostare nuovi interventi del Governo, non solo regolatori ma anche legislativi, di ulteriore contrasto all’eccezionale situazione di instabilità del sistema nazionale del gas naturale. È quanto ha evidenziato la commissione Attività produttive della Camera e il presidente di Arera, Stefano Besseghini. Passando ai dati del 2021, dalla relazione emerge nel settore elettrico un avanzo di circa 650 milioni sulla componente della spesa per oneri di sistema destinata a coprire gli oneri generali relativi al sostegno delle energie da fonti rinnovabili e alla cogenerazione CIP 6/92 (Asos) e un divanzo di 450 milioni, sui “rimanenti oneri generali” (Arim).

Nel settore gas, sempre in riferimento al 2021, gli oneri generali risultano in lieve avanzo rispetto alle esigenze di raccolta dello stesso anno. In particolare, per la componente bonus sociale l’avanzo è di 140 milioni e di 120 milioni per la componente sulla promozione dell’efficienza energetica. Nel 2020, per effetto della pandemia, è aumentata l’esigenza di raccolta per il supporto alle rinnovabili, ma nel complesso la componente Asos nel quadriennio 2018-2021 è in equilibrio. A incidere è stato nello stesso periodo il tema della morosità ‘oneri generali elettrici’, comportando una uscita di cassa di oltre 880 milioni.   L’intervento straordinario di Arera nel secondo trimestre 2022, ha spiegato Besseghini, “ha permesso una immediata riduzione di spesa per i clienti finali del gas: considerando la famiglia tipo con contratto di tutela, la riduzione è stata del 10% della spesa del gas naturale”.

Inoltre, “nelle more delle potenziali acquisizioni di ulteriori risorse da redistribuire a beneficio della clientela finale di piccole dimensioni, sono state utilizzate transitoriamente le disponibilità finanziarie in giacenza nei conti di gestione della Cassa per i servizi energetici e ambientali, per un importo stimabile per il II trimestre 2022 pari a circa 250-300 milioni”.   Nel corso dell’audizione il deputato del M5S Davide Crippa, ha sollecitato l’Autorità a fornire i dati previsionali per il primo trimestre, dopo lo stanziamento di 6 miliardi da parte del governo per la copertura parziale degli oneri di sistema. Il parlamentare ha inoltre contestato alcuni dati forniti dall’Autorità e il presidente di Arera ha evidenziato la necessità di fare ulteriori verifiche con gli uffici dell’Autorità per fornire successivamente i chiarimenti richiesti.

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