ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta alla presenza del Presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'inaugurazione del Centro Nathan. Situato nel quartiere Trastevere, uno dei rioni storici della capitale, la struttura è stata riconsegnata all'uso pubblico dopo oltre un decennio vissuto in stato di totale abbandono. L'iniziativa nasce dalla volontà di Massimiliano Monnanni, presidente dell'ASP Asilo Savoia coinvolta nella ristrutturazione dell'immobile. "Restituiamo l'ex scuola Giuseppe Mazzini alla vita dopo un lungo periodo di degrado – spiega l'imprenditore romano -. Tutto è stato reso possibile grazie alla riforma per le Ipab voluta dallo stesso presidente Zingaretti che ci ha permesso di diventare la prima azienda per i servizi pubblici della regione. La prima volta che ho varcato la soglia di questo luogo ho provato disagio e vergogna. Insieme ai miei collaboratori abbiamo recuperato questo spazio che diventerà un centro di formazione professionale per donne in difficoltà e non solo", ha poi concluso. "Un'opera come il centro Nathan ha un'importanza simbolica – sostiene Lorenza Bonaccorsi, presidente del I Municipio di Roma -. Come Comune cerchiamo di essere sempre vicini ai cittadini nelle difficoltà e nei bisogni per tenere unito il tessuto sociale di un quartiere che sta perdendo abitanti. Siamo determinati, assieme alla giunta del Sindaco Gualtieri, ad invertire tale tendenza. Serve una visione di prospettiva che spero otterremo con il lavoro di tutti". Presente all'evento anche la Presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli che ha voluto sottolineare maggiormente l'importanza di una tale iniziativa. "Siamo tornati a creare un senso di solidarietà e di reinserimento per la costruzione di un nuovo mondo di speranza, specialmente in un momento così tragico e complicato. La forza morale di questa struttura e di tante altre sparse sul territorio di Roma si basa su principi etici. Ringrazio vivamente Asilo Savoia e tutti coloro che hanno creduto in questo progetto". A fare eco alla numero uno dell'aula Giulia Cesare ci ha pensato Sabrina Alfonsi, assessora all'ambiente della giunta Gualtieri: "Le opere dell'associazione del presidente Monnanni sono in linea con gli obiettivi di oggi. Si tratta di un ottimo esempio di recupero di opere abbandonante. In passato questa fu una scuola per assistenti sociali donne, un luogo fondamentale per la Capitale prima che finisse nel degrado. Recuperarlo, pensando alla sua importanza passata, credo fosse una delle cose più belle che si potessero fare. Il Campidoglio sosterrà ben volentieri iniziative come questa", conclude. Quindi l'intervento del Governatore della regione Nicola Zingaretti a chiudere l'evento: "la politica, dalla storia, ha ereditato la grande iniziativa del consentire la costruzione di beni immobili da poter donare poi ai più bisognosi. Con l'arrivo del Welfare State questa missione è stata messa in disparte anche a causa della malagestione di chi ci ha preceduto. Oggi però la stiamo riprendendo in mano e rimettendo in piedi. È sbagliato dire che non cambia mai nulla e che quando succede avviene in peggio. Il Covid ci ha lasciato strascichi molto pesanti ma non bisogna piangersi addosso. Non esistono problemi che non si possono risolvere. A Roma siamo intervenuti fortemente in diverse zone, come Montespaccato e Centocelle tanto per citarne due. Luoghi in cui erano presenti attività prossime alla forzata chiusura ma che noi abbiamo fortemente voluto mantenere aperte. Il centro Nathan è la dimostrazione che in questa città le cose si possono fare. Finanzieremo ancora interventi come questo. Siamo una società che sta invecchiando e dobbiamo cercare un riavvicinamento con i più giovani per attuare un ricambio generazionale. Il PNRR in tal senso ci sarà molto d'aiuto. Questa inaugurazione è un piccolo passo che ci permetterà di iniziare ad invertire la tendenza", conclude il numero uno della Giunta regionale del Lazio. Il centro Nathan si occuperà della formazione professionale di donne in situazione di disagio e sarà anche un luogo di ritrovo. All'interno del complesso dell'ex scuola Giuseppe Mazzini sono presenti una sala conferenze, una stanza con computer recuperati e rimessi in funzione, una zona ricreativa e vari servizi. Diverrà operativa nei prossimi giorni. – foto: xh4 (ITALPRESS). xh4/pc/red 30-Mag-22 15:01