PORDENONE (ITALPRESS) – La sostenibilità ambientale, seppur condivisibile nei suoi principi generali, rischia di diventare una gabbia che invece di favorire le imprese potrebbe bloccare lo sviluppo dell'intero sistema dell'acquacoltura. È questo il campanello d'allarme "suonato" dall'assessore regionale alle Risorse agroalimentari e ittiche Stefano Zannier partecipando oggi a Pordenone alla tavola rotonda dal titolo "Nuovo fondo Feampa: innovazione e nuova progettualità" riguardante i fondi di sostegno Ue destinati alla pesca e all'acquacoltura, iniziativa svoltasi in Fiera nell'ambito della rassegna Acquafarm. Alla presenza del rappresentante della Federazione europea dei produttori che operano nell'acquacoltura e dei colleghi di altre amministrazioni regionali e alcuni funzionari del ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali, l'esponente dell'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia ha messo in evidenza la necessità di porre la sostenibilità non come obiettivo primario del comparto ma come aspetto correlato al sistema. Se così non fosse, si metterebbero in grossa difficoltà le imprese a causa di una politica più focalizzata sull'ambiente che sul comparto primario. Secondo l'assessore regionale, la riprova di tutto ciò è quanto sta accadendo ora a causa del conflitto in Ucraina, dove ad esempio le mancate scelte sull'energia si stanno pagando a caro prezzo nel nostro Paese in nome della sostenibilità ambientale. Altro aspetto posto in evidenza dalla Regione è quello legato agli obiettivi da raggiungere nel campo dell'acquacoltura e della loro misurabilità. In questo senso l'esponente dell'Esecutivo ha ricordato quanto sia importante che i fondi europei dedicati al comparto italiano debbano tra l'altro servire per ridurre l'importazione di pesce da altri Paesi. Questo indicatore – è stato evidenziato – al momento è assente dalla programmazione, con il rischio che i fondi del Feampa vengano spesi in modo inadeguato, senza risolvere così un problema oggettivo. L'assessore Zannier prtato il suo saluto alla conferenza scientifica sulla pesca e sue prospettive nel Mar Adriatico, sostenuto dal Fesr e dal progetto strategico interregionale "Argos" tra Italia e Croazia. In questa circostanza la Regione ha ribadito come in una situazione generale di difficoltà qual è quella che stanno attraversando le imprese ora sia necessario dare un tangibile sostegno al comparto non attraverso metodi ordinari quanto invece utilizzando nuovi e più moderni strumenti. – foto ufficio stampa Regione Friuli Venezia Giulia – (ITALPRESS). tvi/com 26-Mag-22 17:48