CAGLIARI (ITALPRESS) – Dopo due anni di assenza forzata a causa della pandemia da Covid, la Regione Sardegna ritorna con un suo stand istituzionale alla XXXIV edizione del Salone del Libro di Torino, in programma al Lingotto col tema "Cuori Selvaggi", che, negli intendimenti degli organizzatori, vuole rispondere alle sfide affrontate negli ultimi anni. Una liberazione senza confini dalle costrizioni generate dalla pandemia, nel segno dello scambio culturale e della pace tra i popoli. "La Regione Sardegna torna protagonista all'interno dello spazio editoriale più importante d'Italia", ha detto il Presidente Solinas che ricorda come a causa della pandemia, la Sardegna non ha potuto essere presente nelle edizioni 2020 e 2021. "Pertanto l'edizione 2022 rappresenta un appuntamento fondamentale per la promozione dell'editoria isolana. L'editoria sarda – sottolinea ancora il Presidente Solinas – si conferma quale motore trainante, anche fuori dalla Sardegna, di studi e scoperte, modulandole nei più diversi registri comunicativi, destinati quindi non solo agli studiosi ma anche a tutta la popolazione di lettori e appassionati, non ultimi i lettori più giovani. Favoriamo una percezione della cultura della Sardegna, attraverso figure che non solo sono state protagoniste della storia e testimoni del nostro tempo, ma hanno tracciato strade e visioni per il futuro dell'Isola". Lo Stand istituzionale della Regione Sardegna, (posizionato nel Padiglione 2 – K28 L27), nei suoi 100mq, ospita quest'anno, oltre naturalmente alle novità editoriali degli editori sardi, sia quelli indipendenti che associati all'AES, anche la Fondazione Mont'e Prama. Idea quest'ultima in linea con l'estremo interesse e le aspettative generate dalla ripresa degli scavi nel sito del Sinis e che precede la recentissima scoperta di ulteriori importantissimi reperti. In totale trovano spazio nello spazio espositivo regionale 31 editori. – Foto imagoeconomica.it – (ITALPRESS). fil/com 18-Mag-22 18:02