Si è svolto ieri a Palazzo Wedekind a Roma, l’incontro dedicato alla solidarietà che il personale dell’Inps ha spontaneamente voluto manifestare attraverso due raccolte di fondi realizzate negli ultimi mesi, rispettivamente per i bambini dell’Afghanistan e per la popolazione dell’Ucraina. L’evento ha visto la partecipazione di UNICEF, della Caritas, della Comunità di Sant’Egidio e della Basilica di Santa Sofia, la chiesa ucraina di Roma. Quasi 800 mila euro di aiuti donati, dal 2019 a oggi, agli enti benefici e alle persone in difficoltà. “È una giornata importante, di orgoglio e solidarietà, della comunità Inps”, ha detto il presidente Pasquale Tridico. “vogliamo celebrare soprattutto due grandi eventi a cui l’Istituto e il personale, in modo volontario e spontaneo, hanno voluto dare vita: uno è la condivisione della campagna Afghanistan, contribuendo per circa 50 mila euro, attraverso una grande organizzazione come l’Unicef, l’altro la campagna a favore di Unhcr, insieme ad altre associazioni, per l’Ucraina”, ha spiegato.
“L’Istituto ha raccolto oltre 135 mila euro di cui circa la metà li ha devoluti a Unhcr e l’altra metà a Sant’Egidio, Caritas, alla Basilica di Santa Sofia e oggi vogliamo dare contezza ai nostri dipendenti, attraverso il racconto di queste associazioni, di come i loro soldi, le loro sottoscrizioni vengono utilizzati in questi contesti di guerra”, ha concluso Tridico. Rocco Lauria, direttore centrale Organizzazione e Comunicazione dell’Inps ha ricordato che “la comunità Inps può dirsi fiera di questo incontro; dal dicembre 2019 il personale ha donato circa 763 mila euro, per aiutare i colleghi in difficoltà e gli enti benefici. Oggi parliamo di solidarietà, generosità, valori iscritti nel nostro codice genetico”. Tra gli enti beneficiari c’è l’Unicef: “Questo gesto ha reso possibile sostenere i bambini e bambine afghane in un momento molto difficile” ha commentato Carmela Pace, presidente Unicef.
“L’incontro con l’Inps non sarebbe potuto capitare in un momento migliore, con la situazione al collasso in Afghanistan. Grazie a gesti generosi come questi stiamo contrastando la malnutrizione che purtroppo è in aumento”, ha aggiunto. La solidarietà dell’Inps passa dall’Afghanistan all’ultima grande emergenza, quella della guerra in Ucraina. “La nostra comunità è molto grata all’Inps e al popolo italiano che ci sta aiutando, da soli non saremmo riusciti a fare tutto quello che stiamo facendo”, ha sottolineato don Marco della Basilica di Santa Sofia a Roma. “Ci siamo attivati subito dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina per aiutare i nostri connazionali e la risposta della gente, qui in Italia, è stata grande”, ha concluso.