Favorire le attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. È questo lo scopo del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha assegnato ai vari Ambiti territoriali sociali (ATS), tramite le risorse economiche del PNRR, oltre 1.250 milioni di euro destinati ai singoli Comuni e agli Enti gestori delle funzioni socioassistenziali.
Le risorse sono stanziate per: sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione della istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; percorsi di autonomia per persone con disabilità; Housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).
Nello specifico, la misura prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socio-assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione, forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo.