martedì, 17 Dicembre, 2024
Società

Accordo Enea e Ansfisa per progetti di mobilità sostenibile

È stato firmato un protocollo un d’intesa tra il presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce, e il direttore di Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali), Domenico De Bartolomeo, con l’obiettivo di mettere a disposizione competenze e tecnologie nell’ambito delle proprie attività specialistiche e per contribuire a sviluppare e a realizzare progetti innovativi e migliorativi nel settore dei trasporti, dell’energia e della mobilità sostenibile, anche correlati all’utilizzo di fondi nazionali e comunitari, del Next Generation EU e del Pnrr.

“Siamo già da tempo impegnata nello studio finalizzato a una nuova disciplina per la sicurezza della circolazione ferroviaria di particolari categorie di veicoli che utilizzeranno l’idrogeno”, ha dichiarato De Bartolomeo. “Lo studio e la sperimentazione che possiamo portare avanti con Enea – ha aggiunto – rappresenta una grande opportunità tecnico scientifica per capire come valorizzare questa innovazione, che è molto interessante sia per il settore stradale che per quello ferroviario in un’ottica di maggiore efficienza e sostenibilità”.

“Enea opera nel contesto del Pnrr, offrendo supporto tecnico-scientifico ai diversi Ministeri titolari di azione, attraverso tecnologie, processi e soluzioni per la transizione energetica e la decarbonizzazione dei settori energia e trasporti”, ha sottolineato Dialuce. “Questo accordo – ha aggiunto – permetterà di svolgere attività congiunte di studio, ricerca, sperimentazione e monitoraggio per l’utilizzo dell’idrogeno nel trasporto ferroviario e stradale. Tra gli obiettivi vi è anche lo sviluppo di best practice, replicabili ed espandibili, per la corretta progettazione, realizzazione, installazione e utilizzo di impianti e processi legati alle tecnologie dell’idrogeno e dei suoi derivati e agli usi finali in ambito ferroviario e stradale, con particolare riguardo alle linee e infrastrutture individuate dal Pnrr e dal Pnc e dai decreti ministeriali di attuazione”.

Nell’ambito della collaborazione sarà analizzato anche l’impatto delle strutture di rifornimento dell’idrogeno in ambito ferroviario e stradale. Nel dettaglio, il gruppo di lavoro congiunto, istituito con la firma dell’accordo, si occuperà di approfondire l’uso dei nuovi carburanti in ambito ferroviario e stradale; di supportare la predisposizione della disciplina tecnica e procedurale per la sicurezza del trasporto ferroviario con treni alimentati a idrogeno e di contribuire allo sviluppo di nuove tecnologie. Sul fronte stradale, sono previsti approfondimenti per la riduzione delle emissioni per il trasporto pesante su gomma e l’individuazione di sistemi innovativi in grado di caratterizzare l’infrastruttura stradale esistente e pianificare la realizzazione di nuovi interventi, per valutare l’adeguatezza delle principali opere civili come ponti e gallerie, nonché definire normative, standard e procedure di sicurezza. Sotto la lente anche l’elettro-mobilità e la gestione delle reti elettriche di approvvigionamento e ricarica statiche e dinamiche.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Enea, Crea e Rse insieme per la transizione energetica

Paolo Fruncillo

Nel primo trimestre 2022 tornano a crescere i trasporti

Romeo De Angelis

Energia e inflazione. Cna: dalla Ue nuovo regime di aiuti. Due miliardi e 900 milioni a sostegno della liquidità delle imprese

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.