Secondo i dati diffusi dall’ AIC (Associazione Italiana Calciatori), oltre ai 4,8% di calciatori già laureati, cresce sensibilmente il numero di quelli che stanno attualmente frequentando un corso di laurea. Oggi gli “atleti-studenti” professionisti rappresentano l’11,4% dei calciatori di Serie A, Serie B e Serie C.
La Serie A ha una percentuale di calciatori laureati pari al 2% del totale, atleti che hanno puntato equamente sulla formazione universitaria in Economia e su quella in Scienze Motorie. In Serie B, su un numero di calciatori laureati pari al 4,7% del totale, la laurea più diffusa è quella di Scienze Motorie (2,4%), cui si aggiunge quella in Sport Management (0,7%). L’1% dei calciatori della serie cadetta è già laureato in Economia, ma vanno segnalati anche i calciatori laureati in Filosofia e Giurisprudenza (0,3% del totale). In Lega Pro, la percentuale di calciatori laureati cresce fino al 5,7%. Anche in questa categoria, sono Scienze Motorie (3,4%) ed Economia (1,7%) gli indirizzi più scelti. Ma anche in questa categoria sono presenti lauree meno diffuse, a riprova di una differenziazione degli interessi degli atleti e di una maggiore consapevolezza delle politiche di “dual-career”: Scienze Politiche, Giurisprudenza e Ingegneria.
Anche tra i calciatori iscritti, nonché tra le loro scelte accademiche, si registrano delle differenziazioni in base alla categoria. In Serie A, gli atleti iscritti rappresentano il 5% del totale. Scelgono principalmente Scienze Motorie (1,8%) ed Economia (1,3%). Si registrano, tuttavia, anche iscritti a Scienze politiche (0,9%), Giurisprudenza e Sport Management (0,5%). In Serie B la percentuale di atleti iscritti all’Università sale al 7,6% del totale. Poco meno della metà (3,2%) è iscritto a Scienze Motorie e l’1,8% ad Economia. Segue Sport-Management con lo 0,7% dei calciatori di categoria iscritti, ma si segnalano anche iscritti a Psicologia, Scienze Politiche, Ingegneria, Lingue e Marketing. La Lega Pro conta il numero più alto di calciatori iscritti: 14,6%.
Anche qui è il corso di Scienze Motorie la scelta più diffusa (7,9%). Economia (2%) è meno scelta rispetto alle altre categorie. In conclusione, sommando gli atleti laureati a quelli attualmente iscritti, si otterrebbe una percentuale di “Atleti-Studenti”, nel calcio professionistico, pari al 16,2% del totale.