I disastri naturali minacciano gran parte della popolazione slovena che vive in zone ad alto rischio alluvionale, con conseguenti notevoli danni economici. Obiettivo del progetto “Ambiente pulito e sicuro” sloveno, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, punterà alla riduzione del rischio di inondazioni, aumentando la sicurezza e prevenendone le conseguenze. Come viene riportato dal sito governativo, i cambiamenti climatici mettono in pericolo la popolazione slovena notevoli danni.
Il progetto “Ambiente pulito e sicuro” si occuperà di contenere il pericolo di inondazioni, prevenendo i danni causati delle alluvioni. Questo mirerà a risolvere in modo integro i problemi delle aree in oggetto, il che comprende principalmente l’allestimento di sistemi di ritenzione idrica con bacini asciutti e umidi, la creazione di sfioratori, la limitazione dell’urbanizzazione, il controllo del livello dell’acqua nei bacini fluviali e il mantenimento del flusso concordato. Verrà data precedenza a soluzioni naturali ed ecologiche basate sul concetto di “Nature based solutions”. La Direzione delle Acque della Repubblica di Slovenia gestirà i fondi volti alla sicurezza anti-alluvionale del meccanismo PNRR che ammontano a 310 milioni di EUR.
Insieme al Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione Territoriale, ha deciso di realizzare progetti in partenariato con i Comuni dell’area in cui sono previsti interventi di questo tipo. I permessi edilizi devono essere ottenuti entro fine giugno 2023, invece il termine per la realizzazione dei progetti è la fine del 2025. Intanto sono stati sottoscritti i contratti necessari per i progetti già confermati con 29 Comuni.