Il tennista Alcaraz conquista il nono posto nella classifica mondiale a soli 18 anni, grazie ai successi raggiunti nel “500” di Barcellona.
Nonostante il successo del giovane spagnolo, la Top Ten ATP resta immutata con Matteo Berrettini e Jannik Sinner, che, perdono punti, ma mantengono le posizioni in classifica. Si mantiene in vetta Novak Djokovic, per quella che è la 367esima settimana complessiva da numero uno del serbo (record all-time), con 320 punti di margine ora sul russo Daniil Medvedev, rimasto sul trono solo tre settimane da fine febbraio quando aveva interrotto dopo 18 anni e spiccioli il dominio dei Fab Four. Conferma sul terzo gradino del podio per il tedesco Alexander Zverev, a precedere lo spagnolo Rafael Nadal (allunga la striscia record a 866 settimane consecutive in top ten), con in quinta posizione il greco Stefanos Tsitsipas.
Matteo Berrettini conserva il sesto posto, vedendo ridursi a 460 i punti di margine sul norvegese Casper Ruud, a sua volta avvicinato dal russo Andrey Rublev, vincitore del titolo a Belgrado (85 punti di distanza dallo scandinavo). A meno di cento punti dal moscovita ecco irrompere il lanciatissimo Alcaraz, con il Next Gen canadese Felix Auger-Aliassime a chiudere l’elite mondiale, da cui esce il britannico Cameron Norrie. È stabile al 12° posto anche Jannik Sinner, mentre fa un passo avanti Lorenzo Sonego, questa settimana al numero 27. La semifinale a Belgrado consente di recuperare dodici posizioni a Fabio Fognini, ora 50°, mentre grazie agli ottavi a Barcellona risale sette gradini Lorenzo Musetti, portandosi alla casella 61. Di poco fuori dalla Top 100 perde una posizione Marco Cecchinato, al n.109, scivola di quattro Gianluca Mager (115) e di tre Stefano Travaglia (117), mentre è stabile Andreas Seppi (136), diventato da poco papà per la seconda volta.