Il Politecnico di Torino si conferma al vertice per ricerche svolte. Lo dice il Rapporto VQR 2015 – 2019 dell’Anvur (Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) che dà all’Ateneo una valutazione estremamente positiva in questo ambito, in particolare per quanto riguarda per le ricadute positive che tale attività ha avuto nei settori industriali, economici e culturali, italiani e internazionali.
Inoltre, tra i dati resi pubblici oggi da Anvur, di sintesi per tutto l’Ateneo, si consolida il buon livello di qualità della ricerca a conferma delle politiche messe in atto per una ricerca di qualità. “Il giudizio complessivo sulla ricerca di Ateneo è sicuramente di grande soddisfazione”, commenta il Rettore Guido Saracco, che prosegue: “per la prima volta viene riconosciuto all’ateneo il ruolo importante nel generare impatto sotto il profilo socio-economico non solo attraverso la creazione di nuova occupazione in settori ad alta intensità tecnologica, ma anche mediante azioni che coinvolgono la totalità delle declinazioni della sostenibilità nell’Agenda ONU 2030, azioni di divulgazione scientifica e di promozione dello sviluppo urbano.
Il successo dell’Ateneo in tali ambiti è il risultato della applicazione puntuale del Piano Strategico PoliTo4Impact che mira a dare un significativo impulso allo sviluppo del territorio nelle sue diverse articolazioni (imprese, Pubbliche Amministrazioni, intese sia come stakeholder che come policy maker), consolidando la filiera dell’innovazione che fa capo al Politecnico e mettendo in atto azioni di promozione culturale, comunicazione e public engagement. Esprimo con piacere piena soddisfazione anche per il consolidamento, in termini di qualità e competitività, della ricerca di ateneo a conferma dei positivi risultati delle politiche adottate dall’ateneo in questi anni a favore di una ricerca di qualità”.