ROMA (ITALPRESS) – "Realizzeremo il termovalorizzatore". Arriva l'annuncio da parte del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in Campidoglio, dove si è svolta l'assemblea straordinaria sulla gestione dei rifiuti, un tema molto sentito dai cittadini della Capitale. "Dobbiamo dotarci di un termovalorizzatore a controllo totalmente pubblico con le migliori tecnologie industriali. Un impianto che avrà un impatto ambientale sostanzialmente nullo", ha spiegato il primo cittadino di Roma. "L'impianto sarà realizzato in 4 anni all'interno della città Metropolitana sul modello di quelli di Bolzano e Copenaghen. Lo farà Acea e il costo sarà di almeno 150 milioni di euro". Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, sottolinea che "il sindaco Gualtieri ha annunciato la volontà di chiudere il ciclo dei rifiuti all'interno del confini del Comune di Roma, dotando la città di tutti gli impianti necessari per renderla autosufficiente nel trattamento e nello smaltimento degli scarti: una posizione da apprezzare". "Finalmente Roma fa sul serio e, sui rifiuti, fa un passo importante verso l'autosufficienza. Dopo anni di immobilismo, pagato a caro prezzo dai Comuni del Lazio, la Capitale sceglie. Grazie al sindaco Roberto Gualtieri e all'Assessora Sabrina Alfonsi", ha sscritto su twitter il segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre a cui fa eco la lista Civica Calenda con i consiglieri Flavia De Gregorio, Francesco Carpano e Dario Nanni. "Il sindaco Gualtieri finalmente recepisce la nostra battaglia sui termovalorizzatori – affermano -. Per noi della lista Calenda è una vittoria politica che ha un grande significato perché è una scelta fatta nell'interesse della città e per affrontare al meglio il Giubileo del 2025 e la candidatura a Expo 2030. Ora però, la Regione sia conseguente e cambi sin da subito il piano che non prevede termovalorizzatori. La nostra città non può più essere governata con i 'no' o con quelle logiche rinunciatarie che l'hanno portata a dipendere dagli altri senza poter chiudere il ciclo dei rifiuti. Ci aspettiamo che tutto avvenga in tempi brevissimi, in attesa che la riforma dei poteri di Roma Capitale consenta prima o poi alla città di organizzare un piano in autonomia, visto che Roma produce i due terzi dei rifiuti dell'intera Regione Lazio. Basta inseguire ideologie del recente passato: Gualtieri metta il punto definitivo, vada avanti senza più alibi dimostrando di avere a cuore gli interessi dei romani e troverà il nostro sostegno". Anche la presidente dell'Assemblea capitolina, Svetlana Celli, ringrazia il sindaco e l'assessora Sabrina Alfonsi "che oggi in Assemblea Capitolina hanno offerto alla città e ai romani un quadro chiaro e preciso in merito alle azioni e ai progetti che l'amministrazione sta mettendo in campo per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Finalmente saranno date risposte concrete, dopo anni di immobilismo e di mancate scelte. Siamo quindi di fronte ad una svolta decisiva rispetto ad un problema che chiede soluzioni coraggiose e che vanno nella direzione della chiusura e dell'autonomia del ciclo dei rifiuti e della sostenibilità ambientale". Ma non tardano ad arrivare le critiche: "Il termovalorizzatore è stato il mio cavallo di battaglia in campagna elettorale – rivendica il capogruppo della Lega in Campidoglio, Simonetta Matone – Oggi, forse,il sindaco si è convinto e cambia rotta. L'impianto è indispensabile per liberare Roma dai rifiuti. Vigileremo perché si passi dalle parole ai fatti. Le proposte della Lega sono sempre nell'esclusivo interesse dei cittadini romani". Anche il coordinatore romano della Lega, Alfredo Becchetti, sottolinea come siano anni che il Carroccio sta proponendo questo tipo di soluzione per i rifiuti". A farsi sentire anche Fratelli d'Italia: "Ha un bel coraggio il sindaco Gualtieri a dire che Roma è più pulita di come l'ha trovata. Faccio infatti fatica a vedere un cambio di marcia rispetto alla precedente amministrazione", tuona la consigliera capitolina Francesca Barbato, prima firmataria della richiesta di consiglio straordinario sul tema dei rifiuti sottoscritta da tutto il gruppo di Fratelli d'Italia. "Abbiamo richiesto un consiglio straordinario perché la città non può più attendere sul tema della pulizia, del decoro e dello smaltimento e valorizzazione dei rifiuti. Ad oggi la raccolta differenziata si ferma ad un misero 46%. Sappiamo quanto è importante incrementare questa percentuale per poi dimensionare e definire gli impianti di smaltimento e valorizzazione dei rifiuti di cui la città ha estremamente bisogno. È necessario guardare alle best practice internazionali e non aver paura di immaginare un impiantistica moderna nel prossimo futuro, che trasformi il rifiuto in un valore aggiunto, consentendo di generare energia e abbattere la tariffa sui rifiuti, che per noi romani rappresenta sempre un conto troppo salato". La deputata di Forza Italia, Annagrazia Calabria, si dichiara finalmente soddisfatta, ma un po' scettica: "Da anni chiediamo che venga completato il ciclo dei rifiuti a Roma, affinché questi vengano usati come risorsa per la produzione di energia attraverso i termovalorizzatori. Invece abbiamo continuato a spendere soldi per spedirli in giro per il mondo. Ora, finalmente, siamo stati ascoltati: l'unico modo per risolvere il dossier rifiuti nella Capitale è quello di realizzare impianti capaci di coniugare tecnologia e sicurezza. Aspettiamo che all'annuncio del sindaco Gualtieri seguano i fatti, e presto. Roma non può più attendere", conclude. (ITALPRESS). (Photo credit: agenziafotogramma.it) sfe/fsc/red 20-Apr-22 14:56