Sono una settantina, dai 14 ai 20 anni, i giovani che hanno partecipato alla 33° edizione della selezione italiana del prestigioso concorso europeo “I giovani e le scienze 2022”, presso la FAST-Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche a Milano. Soluzioni innovative per l’ambiente e la sostenibilità come robot, droni, prototipi per la salute e la mobilità sostenibile, studi di chimica, arte e idee nuove per combattere l’inquinamento, sono alcuni dei numerosi progetti presentati dai ragazzi, premiati dalla Commissione europea.
Gli stand con 28 progetti e prototipi innovativi, sono stati aperti al pubblico 3 giorni. Questi i migliori progetti che rappresenteranno l’Italia alla finale europea 33° EUCYS a Leiden in Olanda dal 13 al 18 settembre: Davide Frena (2004), Gianmaria Grotta (2004), Dominick Riz (2004) dell’Istituto Rainerum di Bolzano. Il progetto intitolato “Analisi Batimetrica tramite dati Georeferenziati con Drone Acquatico”. Consiste nell’aver realizzato B.A.G.D.A.D. Un’imbarcazione creata da loro, per il monitoraggio delle sedimentazioni nei fondali di bacini idrici artificiali. parliamo di un drone acquatico in grado di effettuare le misurazioni della profondità del fondale, controllandone la variazione nel tempo. L’altro lavoro è fatto da Marco Carnevale (2004), Filippo Cazzola (2004), Luca Bincoletto (2004) dell’ITAS Carlo Gallini di Voghera (Pavia). Si tratta di un “Sistema di controllo da remoto delle api”.
I ragazzi hanno ideato un dispositivo elettronico, che rileva il peso complessivo dell’arnia, le concentrazioni di CO2, di composti organici volatili. Inoltre rileva i valori di temperatura ed umidità interna ed esterna all’arnia per monitorare meglio il loro benessere. Alla FAST erano arrivati molti progetti da tutta Italia. La giuria ha selezionato però solo i migliori. In aggiunta i finalisti nazionali sono stati invitati a Milano e rappresentano diverse regioni. Emilia-Romagna (2 progetti selezionati); Liguria (1 progetto); Lombardia (3); Marche (2); Friuli-Venezia Giulia (1 progetto); Piemonte (ben 9 progetti selezionati); Sicilia (1); Trentino-Alto Adige (2). “Le estreme difficoltà dovute al Covid 19 hanno dimostrato che docenti e studenti sanno fare rete in modo concreto ed efficace. Perciò la selezione non è stata facile”, ha detto il segretario generale della FAST- Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche Alberto Pieri.
La giuria, formata da ricercatori, esperti e imprenditori di rilievo italiano e stranieri ha elargito attestati e prestigiosi riconoscimenti. Inoltre, i vincitori ragazzi avranno la possibilità di viaggiare e di far parte ad altri prestigiosi contest internazionali. “Questo concorso infatti – spiega il presidente della FAST Roberto Buccianti – lancia gli studenti verso altre destinazioni importanti, come la finale europea EUCYS. Inoltre consente ai finalisti nazionali di presentare i loro progetti anche all’estero in altre competizioni e vincere numerosi riconoscimenti internazionali. Soprattutto è un’occasione per crescere e per comprendere che la ricerca, in tutti gli ambiti, apre la mente e aiuta a fare networking”.