venerdì, 15 Novembre, 2024
Regioni

Pnrr e Zes ultima chiamata per la Palermo del futuro

PALERMO (ITALPRESS) – "Pnrr e Zes: infrastrutture e aree industriali per la Palermo del futuro". Questo il titolo dell'incontro che si è svolto questa mattina nella sede di Sicindustria a Palermo. Un tavolo di confronto e dialogo, utile a comprendere quali possono essere gli strumenti per uno sviluppo competitivo del territorio. L'incontro è stato anche l'occasione per pubblicare uno studio effettuato da Sicindustria sulle aree industriali di tutto il comprensorio palermitano, nello specifico le nelle 3 aree industriali che fanno capo alla città metropolitana di Palermo (Carini, Brancaccio e Termini Imerese) ci sono all'incirca 1700 imprese per un totale di oltre 10 mila dipendenti e un fatturato prodotto di circa 4 miliardi di euro. Tra gli investimenti utili allo sviluppo infrastrutturale dell'area metropolitana di Palermo vi sono un nuovo collegamento autostradale tra l'A19 e la A29 (costo di investimento 1.022 milioni, tempi investimento 72 mesi); il collegamento autostradale tra il Porto e la circonvallazione di Palermo (costo investimento 1.298 milioni, tempi investimento 93 mesi) e il potenziamento dell'accessibilità autostradale dei poli industriali metropolitani siti nei comuni di Carini e Termini Imerese (costo investimento 1.180 milioni, tempi investimento 59 mesi). "Pnrr e Zes rappresentano l'ultima chiamata – ha sottolineato Giuseppe Russello, presidente Sicindustria Palermo – abbiamo raggiunto un deficit infrastrutturale importante, da decenni non si investe più su infrastrutture sul territorio. Se non riusciamo a colmare questo gap il tessuto industriale – che già non è brillantissimo – rischia di necrotizzarsi definitivamente. Il tema non è solo legato alla disponibilità finanziaria ma anche sulla capacità di fare". "Nel disegno di legge di finanziaria – ha detto Gaetano Armao, vicepresidente e assessore al bilancio della Regione Siciliana – stiamo inserendo un sistema di Super Zes che consente di utilizzare il credito di imposta e quindi rafforzare ulteriormente i vantaggi fiscali per chi alloca un'attività produttiva in una Zes in Sicilia, cosa che rende la Sicilia la regione con le Zes più convenienti. È una misura fiscale che cerca di far crescere questa opportunità e quindi la capacità attrattiva della Sicilia". (ITALPRESS). mra/pc/red 13-Apr-22 13:28

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