sabato, 16 Novembre, 2024
Società

“Shooting al Colosseo”, contro ogni forma di stereotipo, bullismo e discriminazione

Allegria, sorrisi, musica, divertimento e grandi emozioni in occasione dello “Shooting al Colosseo”, promosso dall’Associazione di promozione sociale Curvy Pride – aps, da anni impegnata nella promozione della bellezza e dell’essere contro ogni forma di stereotipo, bullismo e discriminazione. 

L’evento è stato organizzato dai soci Curvy Pride: Giuseppe Prisco, fotografo, e da Laura Morera, inclusive model & posing coach, per sostenere il cambiamento culturale e per frantumare pregiudizi e preconcetti sull’esteriorità, con allegria e leggerezza. 

“La fotografia ha un grande potere terapeutico” afferma Giuseppe Prisco “ci aiuta a trovare un equilibrio con l’immagine mentale che abbiamo di noi stessi, fino ad arrivare a un maggior livello di consapevolezza”. 

All’evento al Colosseo hanno partecipato altri tre fotografi, a sostegno dell’inclusione e della lotta agli stereotipi: Enrico Muccitelli, Nicola Casamassima e Roberto Ceccaroni. 

“Il giocare con la macchina fotografica, il divertirsi nel posare davanti a un obiettivo non sono momenti di “superficialità” bensì percorsi di conoscenza del proprio io, interno ed esterno” sostiene Laura Morera, “è importante smettere di preoccuparsi del giudizio degli altri e iniziare ad amare il proprio corpo e a sentirsi liberi di essere se stessi, ognuno con le proprie peculiarità”. 

In piazza per abbattere pregiudizi e stereotipi c’erano: Monica Marcoccia, Stefania Milesi, Claudia Santagata, Camilla Antonaroli, Laura Braghieri De Vincentis, Debora Gismondi, Alessandra Di Nunno, Francesca Pirozzi, Melania Pericolini, Letizia e Simona D’Aulerio, ognuna con la propria storia, il proprio vissuto, i propri sogni. 

“Shooting al Colosseo” è un invito a credere in se stessi, a non giudicare dalle apparenze, a spogliarsi dalle proprie certezze e verità, a godere degli attimi preziosi che la vita sa regalare, a porsi verso l’ascolto senza pregiudizi e preconcetti. E, soprattutto, a mettersi in gioco e a osare!

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