sabato, 16 Novembre, 2024
Economia

Istat: nel 2021 risalgono reddito e consumi delle famiglie

Nel 2021 la propensione al risparmio delle famiglie scende al 13,1% (dal 15,6% nel 2020), il reddito disponibile aumenta del 3,8%, mentre la spesa per consumi finali del 7%. È quanto emerge dai dati di un report dell’Istat.

Nel 2021 il valore aggiunto corrente generato dal complesso dell’economia nazionale, ha segnato una crescita del 6,2% rispetto all’anno precedente, quando si era avuta una brusca caduta dell’attività economica (-7%). La ripresa non è stata tuttavia sufficiente a riportare il sistema ai livelli pre-crisi: il valore aggiunto si è mantenuto per circa 20,6 miliardi al di sotto del risultato del 2019. La ripresa è stata generalizzata per tutti i settori istituzionali, ad eccezione delle società finanziarie, il cui valore aggiunto ha segnato nel 2021 un’ulteriore diminuzione del 2,5%, dopo il calo del 2,2% nel 2020. La crescita dell’economia è stata guidata dai risultati registrati dalle società non finanziarie, il cui valore aggiunto è aumentato dell’8,9% (+67,7 miliardi rispetto al 2020), contribuendo per 4,5 punti percentuali alla dinamica complessiva.

Nel suo complesso, il settore delle famiglie ha fatto registrare un aumento del valore aggiunto pari al 5% (+21,6 miliardi rispetto al 2020), che si è tradotto in un contributo di 1,4 punti percentuali alla crescita del sistema economico. Nel corso del 2021 l’espansione dell’attività produttiva e il ritorno delle retribuzioni ai livelli del 2019 hanno generato una crescita del reddito disponibile delle famiglie consumatrici del 3,8% (+42,5 miliardi). La dinamica più sostenuta della spesa per consumi finali delle famiglie (+7%, +66,5 miliardi) rispetto al reddito disponibile ha generato una diminuzione della quota di reddito destinata al risparmio, che è passata dal 15,6% del 2020 al 13,1% del 2021. Gli investimenti fissi lordi delle società non finanziarie, dopo il crollo registrato nel 2020 (-11,2%, -20,5 miliardi), hanno registrato nel corso del 2021 un incremento del 17,0% (+27,6 miliardi), portandosi per 7 miliardi sopra il livello pre-crisi.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Istat: paralisi della produzione industriale, in calo i beni di consumo

Marco Santarelli

Mutui, tassi mai così alti da 15 anni

Paolo Fruncillo

Spese più del 20% del reddito? Attenti! Scatta il Redditometro

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.