Ha sempre affascinato i giovani, e non solo, per il suo forte temperamento accompagnato da una decisa fede che lo porta ad essere un punto di riferimento per chi cerca testimoni credibili che incarnano i principi della Costituzione e l’umiltà di sapersi “cristiano” fino in fondo.
Stiamo parlando del Generale di corpo D’Armata Giuseppenicola Tota, al cui comando stanno tante caserme dell’Esercito Italiano di mezza Italia e che trova sempre il tempo di parlare anche con i bambini, gli adolescenti e i giovani accogliendoli nella sede interregionale di Piazza Plebiscito a Napoli e andando anche nelle scuole e nei luoghi dove la cultura della legalità e della vita.
Parole di apprezzamento sono già state indirizzate dal Generale Giuseppenicola Tota al Colonnello Simone Gatto, Comandante dell’11 Reggimento Genio di Foggia, per la sua partecipazione all’incontro culturale con i giovani e la cittadinanza di San Nicandro Garganico e per il messaggio a favore di una cultura di Pace che porterà ai giovani studenti ambasciatori sabato mattina presso l’Istituto Superiore “Luigi di Maggio” a San Giovanni Rotondo.
Lo stesso Generale Giuseppenicola Tota ha già indirizzato al Colonnello Antonino Longo, Comandante del Reggimento “Lancieri di Aosta”, un messaggio di apprezzamento in vista dell’insediamento e inaugurazione dell’Ambasciata del “Servizio” in calendario il prossimo venerdì ventidue aprile (vigilia della solennità di San Giorgio) presso la Caserma “Cascino” di Palermo.
È la terza Ambasciata a forma del Parlamento della Legalità Internazionale che il Generale Giuseppenicola Tota controfirma manifestando il suo consenso e la sua vicinanza culturale verso i tantissimi giovani che fanno parte del movimento. La prima è stata inaugurata a Verona, dopo un confronto con le diverse entità religiose del territorio creando sempre una importante sinergia nel dialogo a favore di una autentica cultura di Pace.
Questi sono fatti concreti che non hanno bisogni di commenti poiché dove un uomo agisce per il bene comune senza “ma” e senza “se” tutto sboccia e fiorisce sul sentiero della vita.
E il bene si contempla non si commenta.