TORINO (ITALPRESS) – Migliora la qualità dell'aria a Torino. E' quanto emerge dall'anteprima della relazione annuale 2021 di Arpa Piemonte e Città metropolitana di Torino. Nel corso del 2021 nove dei dodici inquinanti, per i quali sono stabiliti valori di riferimento, hanno rispettato i valori limite e obiettivo su tutto il territorio metropolitano. Come negli anni precedenti, il particolato PM10 e il biossido di azoto hanno superato i rispettivi valori limite, ma con significativi miglioramenti: l'ozono ha superato il valore obiettivo, senza purtroppo evidenziare una riduzione nelle concentrazioni. Le condizioni meteo climatiche dello scorso anno sono state favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Sono confrontabili a quanto osservato nel 2018 e del 2019 e sicuramente meno severe dell'anno 2020 che, per criticità meteorologiche e anomalie emissive legate alle misure di contenimento del Covid-19, è stato un anno del tutto particolare. Nell'analisi dei dati, le rilevazioni 2021 sono state pertanto prevalentemente confrontate con quelle degli anni 2018 e del 2019. Indispensabile per monitorare le concentrazioni degli inquinanti in atmosfera e valutare l'efficacia delle misure di risanamento messe in atto in particolare riguardo le emissioni dei veicoli, la qualità dei combustibili, le attività industriali e di produzione energia, senza trascurare gli impianti di riscaldamento e l'efficienza degli edifici. "La qualità dell'aria è in miglioramento – spiega il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto – sebbene alcuni inquinanti come il PM10, il biossido di azoto e l'ozono siano ancora critici. Arpa Piemonte, oltre a fornire importanti valutazioni tecnico scientifiche agli enti per l'assunzione delle decisioni di competenza, svolge un ruolo ancora più nodale nell'attuale protocollo antismog. Dal 1 marzo 2021 i livelli del semaforo si attivano infatti a fronte delle attività previsionali che l'Agenzia effettua sui PM10, per poter adottare delle azioni preventive e non, come in passato, sui dati dei superamenti. Come ente di ricerca Arpa effettuerà ulteriori approfondimenti scientifici che potranno contribuire alla adozione di ulteriori misure per il miglioramento della qualità dell'aria nei prossimi anni". (ITALPRESS). jp/sat/red 23-Mar-22 13:39