l presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino, hanno presentato nella sede della Regione Lazio l’Avviso pubblico da 10 milioni di euro “Impresa Formativa. Incentivi per la creazione d’impresa a favore dei giovani e delle donne del Lazio”. Gli obiettivi, in sintesi, sono migliorare l’accesso all’occupazione in particolare per i giovani e per donne senza occupazione e promuovere la partecipazione al mercato del lavoro sotto il profilo di genere. L’intervento, che si rivolge ai giovani under 35 anni e alle donne in stato di disoccupazione, sostiene attraverso un contributo a fondo perduto, che può arrivare fino al 100% della somma richiesta e a un massimo di 80 mila euro, la costituzione e l’avviamento di attività di micro e piccole imprese con sede operativa nel territorio della Regione Lazio. Nello specifico la dotazione finanziaria di 10 milioni di euro è così suddivisa: 5 milioni di euro per imprese giovanili (Priorità “Giovani”); e 5 milioni di euro per imprese femminili (Priorità “Occupazione”). Il riconoscimento del contributo a fondo perduto è articolato in questo modo: per investimenti ricompresi tra 30.000 e 50.000 euro è possibile ottenere il 100% della somma richiesta; per investimenti ricompresi tra 50.000 e 75.000 euro l’agevolazione è pari al 90% della somma richiesta; per investimenti ricompresi tra 75.000 e 100.000 euro l’agevolazione è pari all’80% della somma richiesta. Questo bando si basa sul Modello Lazio costruito in questi anni e che contraddistingue l’attività dell’Amministrazione Zingaretti. Propone una nuova prospettiva per l’accesso ai contributi regionali che si fonda su 3 punti chiave: avere un’idea, inviarla alla Regione Lazio che si rende disponibile a un confronto e alla redazione eventuale di un business plan, la richiesta di finanziamento che una volta approvato viene concesso con la costituzione di una società con sede nel Lazio.
Le idee e i progetti saranno giudicati da un pool formato da esperti in start up di imprese e management aziendale, comunicazione, marketing e sostenibilità finanziaria degli investimenti.
“Purtroppo in Italia si parla tanto dei problemi e poco delle soluzioni. Oggi – ha detto Zingaretti – parliamo di due novità importanti: la Regione Lazio per il triennio 21-23 stanzia complessivamente 400 milioni di euro per le politiche attive sul lavoro. Questo è particolarmente importante in Italia che è il Paese con la più alta incidenza, con circa il 25%, di giovani che non studiano, non lavorano e sono fuori qualsiasi ciclo di rapporto con una prospettiva di futuro. Questa percentuale sappiamo che è tendenzialmente in calo, ma comunque oscena e dentro questa percentuale drammatica è la condizione femminile. Per questo noi vogliamo essere la Regione che di più investe in questo capitolo fatto di tante voci che parlano a questa condizione”. “L’appello che lanciamo ai giovani di tutta Italia è che se venite nel Lazio a fare impresa fino a 80mila euro di contributo a fondo perduto ve li dà la Regione – ha aggiunto – Una parte dei fondi è anche destinata al tutoraggio quindi alla formazione all’assistenza affinché il progetto delle imprese possa andare avanti. Il bando è coperto fino a 10 milioni, quindi con un finanziamento massimo fino a 80mila euro. Noi contiamo di dare un’opportunità concreta a tutte quelle idee creative imprenditoriali. Dei 10 milioni, 5 sono destinati all’imprenditorialità femminile, perché sappiamo quanto in Italia, sia nel sistema imprenditoriale sia nell’occupazione, ci sia ancora un gap di genere molto grave e quindi nel Lazio, da sempre, su tutte le politiche di sviluppo abbiamo un’attenzione particolare. La promozione dell’imprenditorialità femminile è una grande opportunità e quindi dico: giovani di tutti Italia unitevi e venite qui a fare impresa”. “A volte ciò che manca ai giovani è il capitale iniziale per realizzare il loro obiettivo tra cui quello di avviare una propria impresa – ha sottolineato l’assessore Di Berardino – ma altrettanto importante sarà il supporto che la Regione vuole offrire a donne e giovani disoccupati, che sono tra le grandi priorità da affrontare, con reali possibilità occupazionali, agendo in più direzioni, anche attraverso l’attuazione di reti di partenariato con imprese del territorio già esistenti, contribuendo a favorire l’inclusione, il lavoro dignitoso e a superare le disuguaglianze economiche o sociali delle famiglie di provenienza. Proseguiamo così nella nostra strategia di sviluppo che vuole vedere i giovani sempre più protagonisti dell’assetto imprenditoriale, economico e sociale del Lazio. Oltre a dare a tutti i giovani le stesse opportunità per realizzarsi, interveniamo positivamente per il nostro territorio, favorendo la nascita di nuove imprese, nuove progettualità, nuova occupazione in particolare per ciò che riguarda le politiche giovanili e le misure volte a promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e a ridurre la segregazione di genere nel mercato del lavoro”.