Utile netto adjusted di gruppo a 1.218 milioni di euro (+4,6% rispetto al 2020) “per effetto della performance operativa, della crescita del contributo delle società partecipate e della continua ottimizzazione della gestione finanziaria, con un costo del debito lordo allo 0,8%”, e quindi risulta “superata la guidance di 1.170 milioni di euro”. Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio per il 2021 e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021. Snam ha chiuso il 2021 con ricavi di 2.986 milioni di euro (+10,2% rispetto al 2020, al netto degli energy costs), per effetto della realizzazione degli investimenti pianificati nel core business regolato. Cresce il business dell’efficienza energetica; Il Consiglio, inoltre, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,2620 euro per azione, di cui 0,1048 euro per azione già distribuiti a titolo di acconto nel mese di gennaio 2022. Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, ha commentato così i risultati: “I risultati ottenuti nel 2021, che registrano una crescita di tutti i principali indicatori e un utile netto superiore alla guidance, sono il frutto del lavoro compiuto in questi anni da tutta la squadra per rafforzare ulteriormente la posizione di Snam quale azienda leader in Europa nel trasporto e nello stoccaggio di gas naturale, coniugando l’attenzione alla sicurezza e alla diversificazione degli approvvigionamenti con l’impegno nella transizione energetica e nei fattori ESG. Dal 2016 abbiamo investito oltre 6 miliardi di euro nella nostra infrastruttura di trasporto, stoccaggio e rigassificazione, aumentando il nostro impegno di anno in anno per renderla più moderna e sicura e completando tutti i progetti nel rispetto di tempi e budget a partire dal TAP, un’iniziativa quanto mai fondamentale soprattutto oggi. La nostra infrastruttura dimostra la propria centralità anche in queste settimane, nelle quali stiamo lavorando in coordinamento con le istituzioni europee e nazionali e l’autorità di regolazione per contribuire agli sforzi in atto per sviluppare ulteriormente gli stoccaggi e la capacità di rigassificazione. Grazie alla solidità del core business, all’impegno nella transizione energetica, alla continua ottimizzazione della gestione finanziaria e alla qualità delle sue persone, Snam è ben posizionata per continuare con successo il proprio percorso di sviluppo sostenibile di lungo periodo, anche in questo complesso contesto geopolitico e macroeconomico”.