Elaborato dall’algoritmo “umanizzato” di Mevaluate holding Ltd, il rating reputazionale è un documento digitalizzato tracciabile composto da un codice di 5 sezioni che misura la reputazione a 360 gradi di imprese, enti e individui, aumentando la sicurezza collettiva.
Ogni categoria del rating è caratterizzata da una specifica unità di misura per valutare la reputazione: nella sfera “penale” contano periodo di detenzione e importo della pena pecuniaria; in quella “fiscale” l’entità dell’insolvenza; nella “formazione”, la tipologia di studi, la media dei voti, i riconoscimenti e i premi; nel “lavoro e impegno civile” gli anni di esperienza, il tipo di lavoro, il relativo reddito, i risultati conseguiti, le referenze, ecc. In totale l’algoritmo analizza più di 600 indicatori solo per la persona fisica e più di 400 per aziende ed enti.
L’algoritmo attribuisce un “peso” solo a fatti definitivi mentre fatti che non sono ancora definitivi come avvisi di garanzia e sentenze appellabili, sono segnalati con un asterisco sulla categoria interessata nella scheda digitale della reputazione.
Questo è necessario per tutelare la dignità dell’imputato o il convenuto a giudizio non modificando il proprio rating reputazionale.
Le caratteristiche
Il rating reputazionale è indipendente e non influenzato da alcun gruppo o potere.
Questo sistema è incorruttibile, perché frutto di un calcolo accertato e derivato unicamente da documenti originali prodotti dagli interessati, senza alcun problema di privacy, e dinamico perché aggiornato ogni 30 giorni.
Il sistema del rating è ispirato al Codice della Reputazione Universale sul modello della Dichiarazione dei diritti dell’uomo promossa dall’ONU e validato dal Comitato Etico Mondiale che presidia la coerenza del rating.
Il progetto “Virtute 4 Students”
Stimolare gli studenti a costruirsi una reputazione reale che coincida con la reputazione virtuale attraverso il proprio rating reputazionale digitalizzato per promuovere un modello economico comportamentale trasparente è l’obiettivo principale del progetto “Virtute 4 Students”.
Virtute calcola e valorizza le singole reputazioni pubblicate dal periodico online Crop News, incoraggiando le nuove generazioni ad assumere un comportamento appropriato anche online.
Inoltre, il progetto promuove la compliance preventiva gratuita, per abbattere illeciti e inadempimenti contrattuali con il rating reputazionale, garantendo sia agli operatori economici, sia a consumatori e utenti compensi variabili in relazione al contributo fornito da ciascuno per qualificare, in modo oggettivo e misurabile, la reputazione documentata e tracciabile propria e delle controparti in tutti i rapporti obbligatori.
Il rating reputazionale nelle scuole
L’Istituto Galilei-Ferrari di Torino testerà l’efficacia del rating reputazionale grazie al progetto “Virtute 4 Students” che promuove la cultura della legalità, finanziato dal Ministero dell’Istruzione attraverso le risorse del “Programma operativo nazionale”.
Utilizzando il sistema sviluppato da Crop News, il progetto ha il fine di far coincidere il profilo reputazionale di persone e aziende presenti sul web con la reputazione reale e le attività si svolgeranno fino al 30 giugno, coordinate dai professionisti Jacopo Marotti, counselor, ed Enzo Memoli, tra i pionieri della formazione manageriale out-of-the-box nel campo del project management.
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