Recentemente, la Repubblica di Moldova ha firmato la domanda di adesione all’UE in seguito all’iniziativa dell’Ucraina, nel contesto della crisi che si svolge attualmente nello spazio orientale del continente, dopo le due domande nella stessa settimana di Ucraina e Georgia. Il documento è stato firmato dal Presidente Maia Sandu e controfirmato dal PM Natalia Gavrili?a e dal Presidente del Parlamento, Igor Grosu, riferisce Moldpress, l’agenzia nazionale di notizie. Secondo la presidente, Moldova desidera avere un chiaro percorso europeo, difendere i valori democratici e l’evoluzione delle future generazioni in uno stato libero. Lo status di candidato all’UE può fornire vantaggi concreti a un paese: diventa più attraente per gli investimenti, i flussi commerciali sono più facili e la stabilità è maggiore, dato che le transazioni si svolgono in un contesto internazionale libero, senza barriere di tipo logistico, grazie alla libera circolazione delle merci.