domenica, 17 Novembre, 2024
Regioni

Dl Semplificazione per l’Agricoltura calabrese, prorogati i termini

CATANZARO (ITALPRESS) – Snellire e diluire nel tempo gli obblighi burocratici delle aziende agroalimentari e forestali e degli enti pubblici beneficiari delle misure a investimento del Programma di sviluppo rurale, in difficoltà a causa dell'emergenza da Covid-19. Questo l'obiettivo che ha spinto la Regione Calabria a prorogare l'efficacia del Decreto semplificazione, adottato nell'agosto 2020 per consentire ai beneficiari delle misure a investimento del Psr di provvedere – anche oltre i termini inizialmente fissati – alla presentazione di varianti progettuali ed alla realizzazione di lotti funzionali legati, nello specifico, alle Misure 1 "Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione", 2 "Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole", 3, "Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari", 4, "Investimenti in immobilizzazioni materiali", 5 "Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione", 6 "Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese", 7 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali", 8 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste", 16 "Cooperazione" e 19 "Leader", in relazione ai progetti a gestione diretta dei Gal. "La pandemia – ricorda l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo – ha causato una situazione di eccezionale difficoltà economica per il mondo agricolo. D'intesa con il presidente Occhiuto abbiamo deciso di agevolare il più possibile a livello amministrativo quelle aziende virtuose impegnate a portare a compimento progetti a investimento con l'ausilio delle risorse europee e che a causa della pandemia, rispetto ai tempi stabiliti dai regolamenti comunitari, sarebbero in ritardo e da sanzionare. Con questo atto amministrativo intendiamo sollecitare la chiusura dei progetti e impiegare diversamente i fondi non utilizzati". A tal riguardo, a seguito del monitoraggio svolto dal dipartimento Agricoltura, al fine di accelerare la conclusione dei progetti, nonché di disimpegnare e reimpiegare i fondi pubblici non utilizzati dai beneficiari, si è inteso concedere una proroga d'ufficio al 2 maggio 2022 per i progetti di investimento concessi a soggetti privati o a enti pubblici che risultino avere presentato al 28 febbraio 2022 un avanzamento finanziario in termini di domanda di Sal; per i beneficiari che abbiano avuto notificata la lettera di concessione dopo il 31 dicembre; e per i progetti relativi all'intervento 6.2.1 "Aiuto all'avviamento di per nuove attività non agricole nelle aree rurali". La proroga si estende invece fino al 31 dicembre 2022 per i progetti relativi alla misura 8 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste" ed all'intervento 7.1.2. "Redazione e aggiornamento di piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 nelle aree rurali", in funzione della specificità delle operazioni previste. (ITALPRESS). pc/com 02-Mar-22 14:29

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Cirio chiede più vaccini per il Piemonte, obiettivo scuola sicura

Redazione

Milano, la città fa cento. Sala “Usiamo nostra storia per cambiare”

Redazione

Draghi firma il Patto per Torino “Città laboratorio di innovazione”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.