Due domandine ad alcuni autorevoli cacadubbi che mettono in discussione il ruolo della Nato.
- Se non esistesse l’Alleanza atlantica Putin cambierebbe idea e considererebbe l’Ucraina un Paese libero, indipendente da rispettare e non parte integrante -come dice lui- della Russia? Non credo che da lupo diventerebbe agnello.
- Polacchi, Ungheresi, Slovacchi e Rumeni con i carri armati russi alle costole dormirebbero forse sonni tranquilli pensando alla benevolenza di Putin?
Ecco. È ora di smetterla con il buonismo intellettualistico e salottiero. Sono tempi in cui serve lucidità, rigore e coraggio. La Nato è lo scudo difensivo che ha garantito la pace in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale. L’aggressione di Putin ha dimostrato che la Nato è essenziale per la sicurezza non solo dell’Europa ma anche degli Stati Uniti e del mondo. Senza la Nato ci sarebbe sempre un dittatore o una testa calda qualsiasi che immagina di poter nuovamente aggredire i Paesi impunemente. La Nato non è in stato di morte cerebrale come disse 2 anni fa Macron. È viva e forte e deve essere sempre più forte. La Nato schiera per la prima volta la Forza di reazione a titolo di difesa collettiva per evitare sconfinamenti sul territorio dell’Alleanza -ha detto il segretario generale Stoltenberg. Sotto l’ombrello protettivo dell’Alleanza la diplomazia occidentale può e deve lavorare con maggiore determinazione.