Il Professor Vittorio BACHELET era un intellettuale cattolico, che tanto si prodigava per la formazione delle generazioni future.
Il 12 febbraio 1980, a Roma, all’interno dell’Università “La Sapienza”, al termine di una lezione, mentre conversava con la sua assistente Rosy Bindi, il Professor Vittorio BACHELET fu vilmente ucciso dalle brigate rosse.
Nel suo ricordo, Piero Bassetti, uomo di grande cultura, cattolico imprenditore e politico, primo Presidente di Regione in Lombardia, fondo’ a Milano, in Via Vivaio, un Circolo Culturale Vittorio Bachelet, il cui Presidente fu il Prof. Mazzariol ed io, giovane dirigente industria, che collaboravo con lui , fui nominato Segretario Generale.
Nel ricordo di BACHELET, si tenevano diversi incontri mensili su temi economici, sociali e politici con autorevoli Rappresentanti della società italiana che venivano volentieri al Circolo perché, con umiltà, lo spirito delle nostre iniziative era coerente a voler trasmettere i valori e l’insegnamento di quel Maestro e Testimone.
Ecco perché perché nell’Insegnamento dell’Etica professionale e delle Virtù etiche m’impegno a ricordare ai Millennials, ai futuri Manager delka classe dirigente, di ricercare la Memoria della nostra storia e delle nostre radici per avere un Futuro migliore. Continuo a ricordare, in questa fase di decadenza che dura da alcuni decenni, che l’Italia, grazie a Politici cin la P maiuscola e a Testimoni molto competenti in tutti i settori della società’, era diventata nel 1987 la quinta potenza industriale nel mondo.
Ecco perché’, a mio avviso, serve insistere nell’alimentare la propria cultura ai Valori etici e di umanesimo Cristiano che i Testimoni del passato ci hanno lasciato. Paolo VI diceva che i Giovani ascoltano i Maestri quando sanno essere dei Testimoni, da questo ascolto sarà meno ardua la sfida di superare le complesse sfide del futuro della società della globalizzazione nell’era digitale.