“La votazione di oggi alla Camera sulla legge per il settore del biologico fa chiarezza nelle previsioni normative e consente di arrivare velocemente alla conclusione dell’iter”.
Lo afferma in una nota Confagricoltura, auspicando che “ora al Senato le operazioni di voto si svolgano celermente, valorizzando gli orientamenti scientifici più volte richiamati dal Presidente Mattarella”.
“L’approvazione della legge sul biologico è molto attesa dal settore e le novità introdotte – organizzazioni dei produttori e interprofessionali, biodistretti e marchio del biologico italiano – sono elementi potenziali di sviluppo molto importanti – sottolinea Confagricoltura -.
Uno strumento legislativo utile a garantire la ripresa e la crescita del settore, che risponde alla necessità di armonizzare la produzione biologica al quadro normativo comunitario e individua strategie finalizzate a migliorare la competitività delle nostre aziende, oltre ad andare incontro alle esigenze del consumatore. Orientamento che trova adeguata valorizzazione anche nel Piano Strategico Nazionale proposto a Bruxelles”.
La superficie biologica in Italia ha raggiunto 2.095.380 ettari complessivi e l’incidenza della SAU biologica è passata dall’ 8,7% nel 2010 a 16,6% nel 2020.
Notevole l’incremento dell’export, che in un anno è aumentato dell’11%, raggiungendo quota 2,9 miliardi di euro, con una crescita negli ultimi die-ci anni del 156%. L’Italia si posiziona al secondo posto per export dopo gli Stati Uniti.