Sono aperte fino al 16 gennaio 2020 le iscrizioni alla X edizione del master di “Diritto delle migrazioni” che si tiene all’Università degli Studi di Bergamo, Dipartimento di Giurisprudenza, il primo con materia di studio le migrazioni.
Il percorso formativo, ideato e diretto dalla docente di diritto penale internazionale e delle migrazioni, Paola Scevi, prenderà avvio in febbraio.
Il master si avvale anche della collaborazione di importanti organizzazioni internazionali e nazionali: Oim (International Organization for Migration), Icmc (International Catholic Migration Commission) e Cir (Consiglio italiano per i rifugiati).
Il piano didattico si struttura in tre aree: l’Area giuridica, con insegnamenti riguardanti il Diritto internazionale, europeo e nazionale sulle migrazioni; l’Area delle Scienze economiche e l’Area delle Scienze sociali. La durata è di un anno, al termine del quale si consegue il Diploma Universitario in “Diritto delle Migrazioni”.
A seguito di contributi da parte di enti esterni, sono messe a disposizione, per coloro che sono in possesso dei requisiti per la partecipazione al Master, dieci borse di studio, così suddivise: quattro, del valore di 2.300,00 euro, corrisposte sotto forma di esenzione totale dal pagamento del contributo di iscrizione e sei, del valore di 1.150,00 euro, corrisposte sotto forma di esenzione parziale dal pagamento del contributo di iscrizione.
La frequenza è obbligatoria. Sono ammesse assenze fino al 25% del monte ore d’aula e fino al 25% del monte ore di stage.
Gli sbocchi professionali verso cui si indirizzano le competenze del Master riguardano in particolare gli studi professionali di avvocato, commercialista, consulente del lavoro, gli Enti pubblici centrali e locali, i Sindacati ed il mondo imprenditoriale; le Organizzazioni non governative e le Onlus che esercitano attività nel settore delle migrazioni; l’Unione europea, le Organizzazioni internazionali e le Agenzie delle Nazioni Unite.