C’è ancora apprensione nell’entroterra genovese della valle Stura, colpita da un pesantissimo nubifragio che ha provocato esondazioni, frane e ingenti danni. Nelle prossime ore è atteso infatti l’arrivo di una nuova perturbazione e si temono effetti ancora più gravi su un territorio già provato e saturato da precipitazioni straordinarie. Domani le scuole a Campo Ligure e Rossiglione resteranno chiuse.
Il bilancio è di una persona ferita in modo non grave e 63 persone sfollate residenti a Campo Ligure e Rossiglione. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato la richiesta dello stato di emergenza, supportata anche dal capo della protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, oggi in sopralluogo nella zona colpita insieme al governatore, all’assessore Giacomo Giampedrone e ai sindaci dei comuni coinvolti, Gianni Oliveri e Katia Piccardo.
La situazione più grave è nel centro di Rossiglione, dove lunedi’ pomeriggio una vasta frana si è abbattuta su due condomini. Evacuati tutti gli abitanti, 49 persone, che hanno trovato riparo a casa di parenti e amici. Sempre a Rossiglione c’è preoccupazione per l’approvvigionamento idrico in quanto i tubi dell’acquedotto sono ora scoperti in località Testaquara, dove una strada ha ceduto.
A Mongrosso, nel comune di Campo Ligure, una casa e’ crollata per il cedimento delle fondamenta dopo una frana nella notte.
Completamente distrutta un’antica chiesa secentesca, la cappella di Nostra Signora della Misericordia a Campo Ligure, spazzata via da una frana.
L’abitato di Campo Ligure è stato invaso dal fango portato dagli affluenti dello Stura che si sono ingrossati e sono usciti dagli argini. Il paese stesso è raggiungibile solo da Ovada a causa della frana che ostruisce la SP456 del Turchino in direzione Masone e Genova.
Ancora sospesi i collegamenti ferroviari sulla linea Genova-Ovada-Acqui Terme, mentre sono tornate in funzione le direttrici Genova-Torino e Genova-Milano. Trenitalia fornisce un servizio bus sostitutivo da Ovada, ma il Comune di Rossiglione ha chiesto di prolungarlo per limitare i disagi dei cittadini.
Diverse frane interessano anche il territorio dell’alta Valpolcevera, con alcune abitazioni parzialmente isolate, e l’entroterra del Ponente colpito dal maltempo negli scorsi giorni.
A Genova interrotta via Carpenara, la strada che collega Pegli alla frazione di San Carlo di Cese, a causa di una frana che ha ripreso a muoversi a pochi minuti dalla riapertura. (Italpress)