domenica, 17 Novembre, 2024
Cultura

Musica: Teatro Arcimboldi, dal 4 febbraio “La Divina Commedia” Opera Musical

Sarà il TAM Teatro Arcimboldi a ospitare la prima tappa del nuovo tour de La Divina Commedia Opera Musical il 4, 5 e 6 febbraio. Prodotto da MIC, Musical International Company, l’acclamato kolossal, che nel nuovo tour 2021-’22, come già nelle precedenti stagioni, ha incantato tantissimi teatri italiani con ripetuti sold out, si rianima di nuova potenza e straordinaria bellezza e, dopo Tolentino, Torino, Reggio Calabria e Bologna, le tappe che hanno segnato gli straordinari successi del 2021, adesso finalmente l’attesissimo appuntamento sul palcoscenico più grande d’Italia, il secondo d’Europa, il TAM.

Il più complesso racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono l’usura del tempo, prende la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento così straordinario da far guadagnare a La Divina Commedia Opera Musical la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo per ben due volte di Miglior Musical al Premio Persefone edizione 2019 e edizione 2020, e la partecipazione istituzionale nel 2021 con il riconoscimento del Senato della Repubblica, il patrocinio del Ministero della Cultura, oltre al sempre costante patrocinio morale della Società
Dante Alighieri all’intero tour. Successo, riconoscimenti e presenze di grandissima valenza.

Per la regia di Andrea Ortis, che assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, con le musiche composte da Marco Frisina, interpreti eccezionali danno vita ai personaggi più emblematici, unici ed eterni del poema dantesco: Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Catone, Guido Guinizzelli), Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Caronte, Ugolino, San Bernardo), e Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne, Arnaut). Il corpo di ballo acrobatico, guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti, è come un’onda che avvolge il racconto. Tutt’attorno, una realtà aumentata dà al passato la sostanza del presente.
Inferno, Purgatorio e Paradiso: proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare nelle tre cantiche. E in questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale della narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza del Sommo Poeta.

L’edizione 2021-2022 è arricchita di numerose novità a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale: nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento; nuove live session di percussioni, con strumentazione potenziata per il massimo coinvolgimento ritmico dei ballerini in scena e del pubblico in sala. Oltre due ore di spettacolo, in due atti, più di 200 costumi e 70 scenari: numeri così importanti rivelano tutto l’amore e tutto l’impegno riversati in questo preziosissimo musical di continua tensione. Una riscrittura fluida dei versi e delle storie più toccanti del poema rende poi semplice e immediata la sua totale comprensione.

“Il palco dell’Arcimboldi di Milano è di per sé un’emozione unica, da vivere insieme, pubblico e cast – dichiara il regista Andrea Ortis. – Arriviamo in un momento nuovamente complicato che però non deve farci cedere alla paura, ma deve spronarci ancora di più a seguire e a rispettare regole che sono a tutela di tutti. I
teatri sono luoghi sicuri e come tali dobbiamo viverli, perché senza cultura viviamo tutti un po’ meno e di sicuro meno bene”.

“Il valore speciale del nostro lavoro è quello di offrire la Divina Commedia in maniera compiuta, cosa che spesso, per tempo e complessità, è difficile trovare altrove, persino nello studio a scuola. Chi esce da teatro, dopo aver visto il nostro spettacolo, va via con una emozione risolta perché ha avuto la possibilità di sapere come la storia finisce”, evidenzia l’attore Antonello Angiolillo, interprete di Dante. “Riprendiamo, dopo la pausa delle feste, con l’entusiasmo che ci ha regalato la prima parte di questa nuova stagione: sold out e, ovunque, amore e calore di pubblico. Tutto questo dà forza e ragione al nostro impegno e agli sforzi che uno spettacolo delle dimensioni del nostro richiede.

Con la Mic stiamo portando in scena un kolossal teatrale straordinario che merita di essere visto”, sottolinea concludendo Lara Carissimi, produttore esecutivo dello spettacolo.

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