lunedì, 16 Dicembre, 2024
Regioni

Infermieri in sciopero protestano a Palermo: “Gli applausi non bastano”

PALERMO (ITALPRESS) – Circa centocinquanta infermieri siciliani si sono riuniti davanti la sede della presidenza della Regione Siciliana, a Palermo, aderendo allo sciopero nazionale indetto dal sindacato Nursind, per protestare contro le poche misure arrivate a loro tutela dopo quasi due anni di emergenza sanitaria. "Valorizzare gli infermieri per migliorare l'assistenza ai cittadini. Gli applausi non bastano", si legge in uno dei cartelli che hanno esposto. I sanitari, che si sono battuti con tutte le loro forze per contrastare la pandemia, chiedono "Stipendi adeguati agli standard europei. Non siamo eroi ma professionisti. Lottiamo per una miglior qualità delle cure, condizioni di lavoro più umane", scrivono in un altro cartello. "Siamo arrivati allo sciopero perché da tempo chiediamo una strategia di cambiamento delle condizioni di lavoro e del precariato – spiega il coordinatore regionale di Nursind, Salvatore Calamia -. Ci avevano promesso un'indennità infermieristica, ma poi è andata in fumo perché è stata inserita in un contratto che non si sa quando verrà stipulato, ci avevano promesso condizioni di lavoro migliori e questo non è successo. Il virus è stato più veloce delle istituzioni. Abbiamo gli stipendi più bassi d'Europa e ci chiamano eroi, adesso basta". "Ci siamo fermati perché sembra che siamo al primo giorno di pandemia – ha aggiunto Aurelio Guerriero, segretario provinciale Nursind -. Ancora ci sono bandi per assumere il personale, ma quello attuale è già allo stremo delle forze. Abbiamo i permessi bloccati, le ferie bloccate. Non riusciamo più a garantire il minino di qualità dell'assistenza. In questi mesi siamo stati riempiti di elogi e pacche sulle spalle, ma riconoscimenti nulla". (ITALPRESS). mra/vbo/r 28-Gen-22 12:00

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Recovery, Regione Piemonte presenta 1.200 progetti da 27 miliardi

Redazione

Ue, Schifani “Forte raccordo tra la Sicilia e la Commissione europea”

Redazione

Infrastrutture idriche in Sardegna, nuovi fondi per 135 milioni

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.