BOLOGNA (ITALPRESS) – La lotta alla cimice asiatica non si ferma, e in Emilia-Romagna gli interventi di contrasto realizzati in questi anni stanno dando buoni risultati.La vespa samurai, utilizzata per la lotta biologica, ha superato la stagione invernale e si è insediata nel territorio agricolo della regione, per riprendere l'attività anche l'anno successivo e 'colonizzando' circa il 37% delle uova di cimice. E sul fronte degli aiuti per gli agricoltori dell'Emilia-Romagna per i danni ai propri raccolti, sono in liquidazione 11,5 milioni di euro di interventi compensativi per i danni da cimice previsti per il 2022, che si sommano agli 11,5 del 2021 e ai 40 milioni del 2020, per un totale di 63 milioni di euro. Se ne è parlato questa mattina in Regione, in un importante convegno scientifico su "Cimice asiatica: risultati della ricerca in Emilia-Romagna ed esperienze a confronto". "Gli indennizzi sono un sostegno concreto che abbiamo ottenuto per tutto il comparto colpito da questo dannoso parassita, un aiuto fondamentale che si aggiunge all'impegno regionale col piano di lotta biologica- ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi, aprendo il convegno-. L'obiettivo del primo anno di attività era quello di insediare la vespa samurai sul territorio e questo importante risultato è stato raggiunto. Ora- ha continuato- è importante continuare anche per il 2022 le attività di rilascio della vespa, in modo da aumentare il più possibile la sua diffusione attorno e all'interno delle principali aree frutticole regionali. Continuiamo a investire nella ricerca per trovare nuove soluzioni contro le fitopatie e i parassiti che attaccano le piante da frutto". (ITALPRESS). mgg/com 26-Gen-22 16:30