CAGLIARI (ITALPRESS) – "Servono iniziative forti, acquisire risorse economiche e soprattutto umane. Rivedere le piante organiche della magistratura e del personale amministrativo, allo stato attuale inadeguate. Sul piano legislativo occorre maggiore semplificazione e minore burocratizzazione". Lo ha detto la presidente della Corte d'Appello, Gemma Cucca, nel corso del suo intervento per l'inaugurazione dell'anno giudiziario a Cagliari. La carenza di personale è stata infatti posta al centro delle difficoltà di tutte le sedi di giustizia sarde. "I magistrati non chiedono di lavorare di meno – ha detto ancora Cucca – ma di lavorare meglio, anche attraverso una razionalizzazione normativa". A creare difficoltà è soprattutto "il gran numero di pensionamenti in relazione all'età media molto avanzata del personale" e nonostante l'inserimento di nuovi funzionari giudiziari e cancellieri "pur rappresentando una boccata d'ossigeno non sono stati sufficienti ad affrontare le difficoltà". Per quanto riguarda la lotta alla criminalità, il traffico di droga continua ad essere una delle principali attività illecite in ambito regionale. "Emblematica, in questo senso, è la figura di Graziano Mesina – ha ricordato la procuratrice generale Maria Gabriella Pintus – storico esponente della criminalità sarda il quale, dopo essere stato ristretto in carcere per sequestro di persona a scopo di estorsione, omicidio e reati contro il patrimonio, ed aver ottenuto il beneficio di grazia, si era inserito in una organizzazione che aveva contatti con esponenti delle principali famiglie criminali calabresi dedite al traffico di droga". Proprio sulla cattura di Mesina la procuratrice ha sottolineato "il brillante risultato ottenuto dall'Arma dei Carabinieri". La vicinanza del Consiglio Superiore della Magistratura alla Sardegna è stata espressa dalla consigliera Maria Tiziana Balduini: "Il Consiglio ha esaminato le necessità di questo territorio. Il primo tema da affrontare è la già denunciata carenza di personale. Otto dei ventitrè uffici del distretto presentano un tasso di turn over superiore alla soglia critica. Particolarmente preoccupante la situazione di Nuoro e Tempio Pausania, rispettivamente al 75 e al 77,3%. Questo ha determinato l'instaurazione di un regime d'emergenza nell'attività giudiziaria. L'impegno in questo distretto non è mai mancato e spero possa essere ulteriormente supportato". Presenti in platea tra le autorità anche il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e in rappresentanza della Regione la vice presidente Alessandra Zedda. (ITALPRESS). dge/tvi/red 22-Gen-22 16:19