Il fiume Tevere “sacro ai destini di Roma” sorge in Romagna, sul monte Fumaiolo vicino la Toscana.
La foce del fiume Tevere è posta a 1,268 metri di altitudine sul mare. Qui, in mezzo alla foresta incontaminata, su un piccolo spiazzo è posta una colonna di travertino che segna il punto in cui la sorgente fuoriesce dalla montagna dove è posta una lapide del “Circolo Letterario Trilussa” con incisa la frase retorica “Qui nasce il fiume sacro ai destini di Roma”.
Benito Mussolini nel 1923, fece spostare i confini regionali della sorgente del fiume, includendo il monte Fumaiolo e la cosiddetta Romagna Toscana nella regione a est dell’Appennino. La fauna e la flora che circonda la sorgente è capace di togliere il fiato. Il monte Fumaiolo è famoso per le sue imponenti foreste di faggio, le cosiddette “Faggete”, che si possono percorre grazie a una rete di comodi sentieri transitabili a piedi e in mountain bike.
Dalla cima del Fumaiolo e dal vicino Pratone della Briglia, si può godere di un panorama a perdita d’occhio su buona parte della penisola, dalla riviera romagnola a nord-est, alle colline toscane (fino al monte Amiata), dalle vette dell’Appennino umbro-marchigiano fino ad arrivare nelle giornate più limpide invernali ad occhio nudo si possono vedere le vette innevate delle Alpi e la curva della riviera romagnola fino alla laguna di Venezia.
Paesaggi che diventano indimenticabili per gli appassionati della mountain bike e del trekking, che da tempo ne hanno fatto un luogo d’elezione.
Il documentario realizzato dal photographer e visual comunicatore Giacomo Palermo racconta questi paesaggi e luoghi indimenticabili per chi li visita.