“Competenza e sorriso”, ecco la strategia di Ettore Rosato, vice presidente della Camera, parlamentare di “Italia Viva”, fervente renziano. È il primo giorno della Leopolda e Rosato arriva puntuale all’appuntamento ed è subito sotto assedio dei cronisti. Niente cravatta, tonico e grintoso, si concede ai microfoni e spiega la svolta la svolta della kermesse renziana.
“La Leopolda è un luogo di confronto, di proposta, di idee rivolte al futuro”, dice sottolineando le parole che poi sono quelle “d’ordine”, lanciate dal leader Matteo Renzi che punta il brand “Leopolda” tutto rivolto verso le nuove generazioni, i cosiddetti Millenial ossia i nati negli anni 80.
Rosato, malgrado il parapiglia, risponde cortese ad una domanda de La Discussione sul senso della X Edizione de La Leopolda, conferma e precisa la il senso politico. “È una Leopolda di grande partecipazione di grandi emozioni, con una voglia di fare politica”, spiega, “con uno sguardo rivolto al futuro”.
Sul come guardare al domani Ettore Rosato rilancia i concetti e assicura. “No alle liti, e diciamo sì alle proposte, sì al nostro impegno verso gli italiani”. Incalzato dalle domande risponde citando La Discussione. “Questo luogo è come voi de La Discussione, uno spazio per le idee, per le proposte per le iniziative, con il sorriso e le competenze, e soprattutto mettendo in campo tanti italiani che vogliono contribuire a costruire il futuro perché desiderano come noi il bene dell’Italia.
Per cambiare il nostro Paese”, conclude Rosato, “serve impegno, lavorare seriamente, e come mi piace sottolineare, senza polemiche ma con il sorriso e, soprattutto, le competenze”.