Edison ha fatto il suo ingresso in Hydrogen Park. La società leader della transizione energetica nel Paese, tra i primari produttori nazionali di energia, è entrata nel Consorzio per l’idrogeno di Porto Marghera con il 9,732% delle quote. Hydrogen Park è nato a Porto Marghera nel 2003 con lo scopo di realizzare sperimentazioni su scala industriale nel settore dell’idrogeno. L’esperienza maturata e l’integrazione delle infrastrutture esistenti permettono oggi al Consorzio di essere il primo punto di applicazione della strategia energetica europea basata sulla molecola verde. “Un importante risultato per il nostro territorio – commenta il presidente di Confindustria Venezia area metropolitana di Venezia e Rovigo, Vincenzo Marinese -. La competenza di Edison nell’ambito delle rinnovabili permetterà di consolidare il primato dell’Hydrogen Valley di Porto Marghera, il distretto dell’idrogeno dell’area vasta metropolitana”.
“Hydrogen Park applica nel nostro territorio la strategia europea per l’idrogeno, che intende favorire la transizione verde del patrimonio industriale. L’ingresso di Edison nel Consorzio imprime un’accelerazione a questo processo. In particolare, assicura quantitativi di rinnovabili potenzialmente illimitati per produrre idrogeno verde, che è fondamentale per garantire l’approvvigionamento dei distretti industriali altamente energivori. È per tali ragioni che accolgo con soddisfazione la volontà di Edison di integrarsi nella progettualità di Hydrogen Park per il Nordest”, afferma il presidente di Hydrogen Park Andrea Bos.
“Siamo lieti di aderire ad Hydrogen Park, portando le nostre competenze di operatore energetico impegnato nella transizione energetica del Paese al servizio di un distretto, quello di Marghera Levante, che ci vede da sempre protagonisti -dichiara Giovanni Brianza, Executive Vice President Servizi Energetici e Ambientali di Edison -. L’idrogeno avrà un ruolo fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e Marghera Levante, dove la società sta portando avanti importanti investimenti per la realizzazione del termoelettrico più efficiente d’Europa, si candida ad essere sempre più un centro di sperimentazione e innovazione in Italia per l’impiego di queste tecnologie”.