“Il green pass rafforzato è la nostra sicurezza. La stragrande maggioranza degli italiani ha scelto di vaccinarsi e gli ultimi giapponesi rimasti a manifestare in qualche angolo di piazza italiana, sono inseguiti dal vituperio delle genti, dal freddo e dalla solitudine”.
Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, per il quale “sta funzionando il green pass rafforzato. Solo grazie all’effetto-annuncio molti no vax si sono convinti. È più che raddoppiata la propensione alle prime dosi, nell’ultima settimana sono cresciute del 44%. Il secondo effetto è la riapertura di tanti hub vaccinali che erano stati chiusi. Il terzo è il boom di terze dosi. Abbiamo superato le 400 mila e raggiunto poco meno di un milione di immunodepressi”.
Poi, il ministro sottolinea che “al momento l’obbligo vaccinale è sullo sfondo, non siamo in difficoltà come la Germania. Col super green pass avremo un Natale totalmente aperto. Nessuna restrizione per i vaccinati per le attività sociali, culturali e del tempo libero e consumi da boom economico. L’obbligo in questo momento non serve, stiamo meglio degli altri. Mettere in campo una decisione che non migliora le performance, produce multe che probabilmente non sarebbero pagate e fa incattivire le frange non vaccinate, non serve a nulla”.